"Sarebbe da chiederselo se è vero che una pattuglia di giovani professionisti, ha espresso recentemente profondo disagio, condito da una buona dose di sconforto, per il quadro in cui la loro figura si trovano ad operare”
"Chi ha paura degli specializzandi? Sarebbe da chiederselo se è vero che una pattuglia di giovani professionisti, ha espresso recentemente profondo disagio, condito da una buona dose di sconforto, per il quadro in cui la loro figura si trovano ad operare" dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. "Se da un lato – prosegue il sindacalista - nei provvedimenti per combattere le liste d’attesa il Ministro Schillaci li vorrebbe maggiormente protagonisti dall’altro loro dipingono un quadro a tinte fosche. Perché la valorizzazione del ruolo è messa a rischio da quella consuetudine tutta italiana che li relega in un angolo. Lo fanno emergere proprio gli specializzandi in un recente sondaggio. Non nascondono di sentirsi sfruttati dovendo silenziosamente subire in troppe occasioni lo sforamento delle 38 ore di lavoro previste dal contratto con punte che spesso arrivano oltre le 50.
L'assenza di un intervento mirato per l'adeguamento delle retribuzioni rappresenta un duro colpo per la categoria
Su 15.256 contratti statali e regionali a bando, solo 11.392 (75%) è stato assegnato, numero destinato a diminuire vertiginosamente a causa delle centinaia di mancate effettive immatricolazioni
Dabbene (Fimmg): "Con l'esplosione della carenza di medici, soprattutto al Nord, a questa norma, nel contratto del 2022, se ne è affiancata un'altra che offre alle Regioni la possibilità di sforare il massimale"
"Le condizioni di lavoro del personale del SSN, l’aggravarsi dell’insoddisfacente risposta che esso è in grado di dare alla domanda di salute in termini di prevenzione, cura e riabilitazione"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Prevista la reclusione fino a 5 anni e multe fino a 10 mila euro per chi danneggia beni negli ospedali. Schillaci: "Abbiamo mantenuto un impegno preso con chi ogni giorno si dedica alla cura dei cittadini e non merita di essere oggetto di violenza”
Sono ancora molto poche le sperimentazioni che utilizzano le staminali per curare il diabete, malattia che colpisce circa mezzo miliardo di persone in tutto il mondo
Dermatologia, gastroenterologia, oculistica, neurologia, nefrologia, ematologia, radiologia, chirurgia ortopedica, fisiatria, psicologia sono tra le branche direttamente coinvolte dalle malattie reumatiche che possono colpire l’organismo
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