Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Gentile Direttore,
la violenza contro i medici e gli episodi d’intolleranza per usare un eufemismo, di cui sono stati vittima colleghi e o operatori sanitari in questi giorni, sono gli ultimi segnali, destinati a ripetersi, di un malessere sociale che vive la malattia e la presunta mancanza di risposte ad esse come una frustrazione totale. Negli ultimi decenni, agli occhi del malato e delle persone a lui vicine, la figura del medico ha perso il manto di "sacralità" derivante, dal suo saper essere e saper fare per divenire un "semplice" esecutore di mansioni, spesso dettate da un’ottusa burocrazia, e di tecniche che i media diffondono, inconsapevolmente, come routine.
Troppo spesso si dimentica che nel "contratto" che si stipula tra un esercente le professioni intellettuali , e tra queste rientra la medicina, e il fruitore non vi è l’obbligo del risultato, essendo questo legato a mille variabili, ma vi è un’obbligazione di mezzi a cui l’esercente deve adempiere con la massima diligenza. Oggi non conta l’impegno, la dedizione profusa, oggi conta e si pretende solo il risultato!
La medicina non è una scienza perfetta essendo legato il risultato a condizioni che possono variare da momento a momento, condizioni legate al paziente e alla sua risposta, imponderabile, al farmaco e/o alla tecnica chirurgica.
L’esercito, la polizia, il daspo sanitario sono misure, in questo momento, necessarie ma palliative. La soluzione deve essere ricercata nella despettacolarizzazione della medicina, nella ricerca di maggior tempo da dedicare al paziente e ai suoi cari, tempo da riempire di dialogo ed empatia, tempo da sottrarre alla burocrazia
Leonida Iannantuoni
Presidente di ASSIMEFAC
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Lo sciopero, proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, inizia alle 00.00 del 20 novembre. In piazza anche la Fnomceo
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"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
"Abbiamo bisogno di un quadro chiaro, regionale e nazionale, ancor di più con l’avvicinarsi della presentazione della Legge di Bilancio 2024"
La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro
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I pazienti trattati hanno perso in media il 15,7% del peso corporeo rispetto al 2,2% di chi assumeva un placebo. Inoltre, migliora i sintomi di insufficienza cardiaca, questo include una riduzione delle limitazioni fisiche
Lo afferma uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e sul Journal of Allergy and Clinical Immunology
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