Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Un passo importante, ma da solo non sarà sufficiente a risolvere la crisi del Servizio Sanitario Nazionale. Non possiamo limitarci a concentrarci sugli ospedali, quando il vero collasso rischia di avvenire sul territorio, a causa della carenza di medici di medicina generale e delle pessime condizioni di lavoro che rendono la professione sempre meno attrattiva”. Angelo Testa, presidente nazionale Snami, commenta così, in una nota, il piano del Governo per l’assunzione di 30.000 medici e infermieri. “I Medici di Medicina Generale, già sovraccarichi di lavoro e di burocrazia -continua Federico Di Renzo, addetto stampa nazionale Snami - sono al collasso, senza alcun riconoscimento adeguato nonostante per la salute collettiva siano fondamentali e insostituibili.
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
"Abbiamo bisogno di un quadro chiaro, regionale e nazionale, ancor di più con l’avvicinarsi della presentazione della Legge di Bilancio 2024"
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
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