Canali Minisiti ECM

Snami, senza investimenti la medicina generale muore

Sindacato Redazione DottNet | 26/12/2024 13:46

Testa: “È scandaloso constatare che nella Legge di Bilancio non siano stati stanziati fondi adeguati per la medicina generale. Così facendo, si mette in pericolo l’intero sistema di cure territoriali"

È scandaloso constatare che nella Legge di Bilancio non siano stati stanziati fondi adeguati per la medicina generale. Così facendo, si mette in pericolo l’intero sistema di cure territoriali e si tradisce la fiducia di milioni di cittadini che ogni giorno si affidano ai medici di famiglia per la loro salute." A lanciare l’allarme è il presidente dello SNAMI, Angelo Testa, che denuncia con forza l’assenza di misure concrete a sostegno della medicina del territorio. "La medicina generale è la spina dorsale del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Senza investimenti adeguati, i medici di famiglia non possono rispondere alle crescenti richieste di assistenza, soprattutto in un momento in cui l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche richiedono un potenziamento dei servizi territoriali, non il loro progressivo smantellamento," aggiunge Federico Di Renzo, addetto stampa.

Un’altra grave criticità è rappresentata dall’utilizzo dei fondi del PNRR, che, secondo lo SNAMI, non affronta il problema in modo strutturale: "Il PNRR è stato presentato come la soluzione ai problemi della sanità, ma la realtà è ben diversa. Quei fondi sono destinati principalmente alla realizzazione di nuove strutture, come le Case di Comunità, e non per finanziare la medicina generale o rafforzare l’assistenza primaria. Ancora una volta, la medicina di famiglia resta la Cenerentola del sistema sanitario, relegata ai margini e priva di risorse adeguate." aggiunge Simona Autunnali, tesoriera nazionale.

In questo contesto già critico, lo SNAMI sottolinea un ulteriore paradosso della Finanziaria: "Da un lato si promuove la flat tax per alcune categorie di lavoratori autonomi, dall’altro si continua a ignorare le difficoltà economiche dei medici convenzionati che operano nel territorio. I medici di famiglia, pur essendo una colonna portante del sistema sanitario, vengono esclusi da benefici fiscali significativi e al contempo soffrono l’assenza di investimenti e di un adeguato riconoscimento economico," denuncia Gianfranco Breccia, segretario nazionale. Secondo lo SNAMI, la mancanza di risorse si traduce in un progressivo impoverimento dei servizi offerti ai cittadini, in un aumento della pressione sugli ospedali e in un’ulteriore fuga dei giovani medici dal settore. "È inaccettabile che i medici di famiglia continuino a essere lasciati soli, con ambulatori sovraccarichi e senza strumenti adeguati per lavorare. Se questa tendenza non viene invertita, la medicina del territorio rischia di morire, e con essa si perderà un pilastro fondamentale della sanità pubblica," chiosa Fabrizio Valeri, Vice Presidente.

Lo SNAMI chiede al Governo un’inversione di rotta immediata. "Non possiamo accettare che si continui a ignorare l’importanza della medicina generale. Servono finanziamenti adeguati per garantire personale, infrastrutture e tecnologie. La politica non può restare sorda a questo grido di allarme: la salute dei cittadini è in gioco." conclude Matteo Picerna, vice segretario Nazionale.

Commenti

I Correlati

Lo scenario attuale vede ancora il virus SarsCoV2 "circolare a livello globale e causare malattie gravi, condizioni post-Covid e morti. La maggior parte dei decessi per Covid-19 continua a verificarsi in ovef 65 anni"

“Confidiamo nel buon senso e nel rispetto dell’impegno assunto con tutte le nostre organizzazioni sindacali e con professioniste ed i professionisti del Ssn”

Il progetto in Toscana finanziato dalla Regione. Con il fiuto preannunciano l'arrivo della ipoglicemia nei bimbi

Le misure che riguardano la sanità: gli operatori sanitari, su base volontaria, potranno restare in servizio fino a 70 anni. Aumenti indennità per medici e infermieri. Borse di studio per specializzazioni sanitarie non mediche

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Testa: “È scandaloso constatare che nella Legge di Bilancio non siano stati stanziati fondi adeguati per la medicina generale. Così facendo, si mette in pericolo l’intero sistema di cure territoriali"

Lo scenario attuale vede ancora il virus SarsCoV2 "circolare a livello globale e causare malattie gravi, condizioni post-Covid e morti. La maggior parte dei decessi per Covid-19 continua a verificarsi in ovef 65 anni"

Il commento del Presidente dell’Associazione di Radioterapia e Oncologia Clinica (AIRO) sui risultati dei ricercatori italiani pubblicati sulla nota rivista scientifica e presentati al congressosul tumore al seno

L’analisi della banca dati Pharma Data Factory (PDF) che con il 95% di farmacie monitorate consente una rilevazione dei consumi reali di medicinali in Italia