A rischio anche soggetti normopeso con troppo grasso viscerale
Diabete adiposo' o 'diabete lipotossico'. Questa, per Paolo Sbraccia (nella foto), direttore Uoc di medicina interna e centro Obesità al Policlinico Tor Vergata, è la definizione più appropriata per il diabete di tipo 2, dove è ormai assodato come l'insulino-resistenza non sia un difetto primario, ma si sviluppi a causa dell'aumento della massa grassa. "Credo che sia tempo di passare a utilizzare una classificazione patogenetica", afferma Sbraccia nel corso del 30° Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia in corso a Rimini. Colpevole il tessuto adiposo 'disfunzionale': "Questo concetto supera la tradizionale dicotomia tra soggetti magri e obesi, dimostrando come anche individui normopeso possano essere a rischio se presentano un'eccessiva quantità di grasso viscerale", sottolinea Angelo Avogaro, presidente Sid.
Il 30° Congresso Nazionale SID traccia la roadmap per i prossimi anni. A Rimini dal 23 al 26 ottobre 2024
Un'alimentazione povera di carboidrati riattiva le fabbriche di insulina nel pancreas
Studio, già una perdita peso del 3% migliora controllo diabete
Francesca Spanu e Luisa Porcu, diabetologhe di Fondazione AMD, sono appena rientrate in Italia dopo una missione che le ha viste impegnate a dare assistenza a circa 100 pazienti Sahrawi con diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
A rischio anche soggetti normopeso con troppo grasso viscerale
La guerra a Gaza ha però riportato sotto i riflettori questa malattia, che è ricomparsa nel bacino del Mediterraneo mostrando come, "finché la poliomielite esisterà da qualche parte, tutti i paesi rimarranno a rischio"
la Società Italiana della Riproduzione Umana commenta il fenomeno e sottolinea il contributo della procreazione medicalmente assistita alle nascite nazionali e l’urgenza dell’introduzione dei LEA
Cartabellotta: "Si continua sulla strada di un approccio "a costo zero" che non risponde alle reali esigenze della sanità e rischia di compromettere l’efficacia delle azioni, soprattutto in un contesto in cui il SSN soffre di sottofinanziamento"
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