Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Il consumo di carne, in particolare di quella lavorata e di quella rossa non lavorata, è un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 in tutte le popolazioni. Lo conferma una maxi meta-analisi condotta su quasi due milioni di adulti in 20 Paesi e pubblicata sulla rivista scientifica Lancet Diabetes and Endocrinology. Studi precedenti avevano segnalato un aumento del rischio di diabete associato al consumo di carne lavorata e carne rossa non lavorata. Tuttavia, le differenze negli approcci di valutazione delle prove e nell'interpretazione dei dati, oltre a una distribuzione delle coorti di studio incentrata su Europa e Stati Uniti, impedivano di trarre conclusioni definitive su questa associazione.
Torna l’appuntamento che riunisce Istituzioni e 35 Società scientifiche e Associazioni pazienti, con l’obiettivo di arginare l’emergenza diabete. Presentato un Policy Paper con le priorità di intervento
Villa: "Tirzepatide non solo migliora la glicemia, ma supporta anche la perdita di peso, un fattore chiave nella gestione della malattia, rispondendo a un bisogno clinico ancora insoddisfatto"
Uno studio polacco, presentato al Congresso europeo di Malaga, conferma le conclusioni di una ricerca in Cina secondo cui l’Indice di massa corporea maschile aumenta nei primi 5 anni dopo le nozze
Trattamenti inadeguati aumentano i rischi di complicanze e breve e lungo termine e rendono i percorsi di cura ancora più complessi, lunghi e meno efficaci
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Le due malattie sono collegate tra loro da fattori ereditari
Commenti