Le donne tendono a mangiare più carboidrati, frutta e verdura e meno grassi rispetto agli uomini, che invece tendono ad assumere più alimenti ad alto contenuto di grassi e sale
A tavola le differenze di genere nelle scelte alimentari possono essere dovute, in gran parte, all'effetto degli ormoni sessuali, indipendentemente dal luogo in cui viviamo e dai fattori culturali, incidendo anche sull'obesita' che si declina a seconda del genere. Lo evidenziano gli esperti al primo Congresso Nazionale dedicato all' "Endocrinologia di Genere", promosso e organizzato dalla Società Italiana di Endocrinologia (SIE) e appena concluso a Napoli, che ha visto la nutrizione di genere tra i temi centrali, individuando cosi' una "obesita' di genere" dove gli uomini sono piu' a rischio.
Un nuovo focus pubblicato sulla rivista scientifica 'Aging' svela doti nascoste del grasso bruno
"L’Oms riconosce l’obesità come malattia come cronica, progressiva e recidivante con gravi possibili complicanze. Non si tratta di una questione di bellezza, ma di decisioni terapeutiche”
Lo rivela uno studio pubblicato sull'European Heart Journal e condotto da Lu Qi della Tulane University, Usa
Lo conferma uno studio pubblicato su Nature Microbiology
Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità
Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo
Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti
Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali
Se non ci dovessero essere contributi sulla Gestione Separata, si può sempre attivare un contratto che potrebbe generarli, sulla base di una delle tante collaborazioni private che spesso i medici intrattengono
Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, smentisce le voci su un “imminente sciopero” della categoria
Iss, adesione 43% indagini su seno, 41% su cervice e 27% su colon
Nel loro importante manoscritto pubblicato sul Journal of American College of Cardiology, Gyldenkerne C. et al. riportano i risultati di un ampio studio combinato caso-controllo e di coorte condotto utilizzando i dati del registro sanitario danese
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