Canali Minisiti ECM

Nei giovani il 3,6% non si riconosce nel genere maschile o femminile

Endocrinologia Redazione DottNet | 09/07/2024 13:52

Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo

 Quasi 1 adolescente su 30 dichiara di non identificarsi con il genere maschile né con quello femminile. È il dato che emerge dall'Indagine nazionale sugli stili di vita degli adolescenti che vivono in Italia realizzata dal Laboratorio Adolescenza e dall'Istituto di ricerca Iard e presentata martedì scorso. L''indagine, condotta tra 3.427 studenti tra i 13 e i 19 anni, per il primo anno ha inserito l'opzione 'non mi identifico' nei campi di rilevazione del genere. Questa scelta è stata indicata dal 3,6% dei partecipanti.  È "un dato interessante da registrare e che probabilmente, confrontando studi simili effettuati negli Usa, ancora sottostima la realtà", afferma Piernicola Garofalo, endocrinologo, già presidente della Società italiana di medicina dell'adolescenza.

"Il nostro interesse primario di medici e educatori deve essere quello di dare la possibilità ai giovani (ma non solo a loro, ovviamente) di esprimere serenamente la percezione che hanno della loro identità per aiutarli e supportarli nel modo più opportuno, se e quando ce ne fosse bisogno", continua. "L'errore che non dobbiamo commettere è quello di ignorare il fenomeno o cercare ipocritamente di occultarlo, perché sarebbe una imperdonabile disattenzione", conclude Garofalo.

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio appena presentato al congresso della Menopause Society di Chicago, una meta-analisi condotta su 29mila donne dalla Drexel University College of Medicine di Philadelphia

L'operazione è stata eseguita nelle scorse settimane all'ospedale 'Ramazzini' di Carpi dall'équipe della struttura complessa di Endocrinologia dell'Azienda Usl di Modena

Peggio al Sud, solo 5% segue la dieta mediterranea

Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità

Ti potrebbero interessare

Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali

Applicata un'innovativa procedura per via endoscopica che consente l'asportazione della tiroide dall'interno della bocca, attraverso piccole incisioni praticate sotto il labbro inferiore

Ultime News

Di Silverio: "E' un decreto monco. Come sempre, in Italia si fanno le leggi, per dimostrare di averle fatte, e poi non si fanno le norme per renderle operative"

Si possono evitare con i vaccini, le terapie e la prevenzione, grazie agli screening per la diagnosi precoce

"Malattia è emergenza sanitaria, al Parlamento europeo chiediamo politiche per garantire equità e omogeneità di trattamenti"

Lo studio PACE-A è il primo studio randomizzato che ha confrontato la radioterapia con la prostatectomia in pazienti affetti da carcinoma prostatico localizzato