Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, smentisce le voci su un “imminente sciopero” della categoria
«Sebbene il malcontento e il disagio dei medici siano palpabili, le modalità della protesta non sono ancora state definite e saranno discusse il prossimo 25 gennaio nel corso di un incontro dei direttivi nazionali delle organizzazioni sindacali più rappresentative dei medici dipendenti e convenzionati». Così Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, smentisce le voci su un “imminente sciopero” della categoria. «Come Cimo-Fesmed – aggiunge Quici - intendiamo chiedere alle istituzioni risposte immediate su alcuni temi che riguardano strettamente la professione: la definizione puntuale di atto medico che ponga un freno al costante task shifting di attività mediche verso altri professionisti sanitari; la depenalizzazione dell’atto medico che consenta ai medici di lavorare serenamente, abbattendo anche i costi della medicina difensiva che ammonta a circa 13 miliardi l’anno; la rivendicazione della presenza di rappresentanti dei medici in tutti gli organi che definiscono l’organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario nazionale.
Iss, adesione 43% indagini su seno, 41% su cervice e 27% su colon
La maggioranza degli intervistati teme che il sistema pubblico non riuscirà a rispondere ai loro bisogni sanitari in futuro
In relazione alla recente entrata in vigore della Legge 177 LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) lo scorso 9 gennaio 2025 ha inviato ai Ministeri competenti una richiesta di chiarimenti e di partecipazione ad un tavolo tecnico
Cnt, cresciuti del 5% rispetto al 2023; 2.110 donazioni (+2,7%)
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, smentisce le voci su un “imminente sciopero” della categoria
Iss, adesione 43% indagini su seno, 41% su cervice e 27% su colon
Nel loro importante manoscritto pubblicato sul Journal of American College of Cardiology, Gyldenkerne C. et al. riportano i risultati di un ampio studio combinato caso-controllo e di coorte condotto utilizzando i dati del registro sanitario danese
L'Oms raccomanda quelli di carta monouso per limitare contagio
Commenti