Rispetto ad una media europea del 53% l'Italia, col 46%, si è attestata ben al di sotto, seguita da Francia (47%) e Lussemburgo (48%)
L'Italia è il Paese dell'Unione ad aver la percentuale più bassa di persone in sovrappeso. Lo certifica Eurostat, con dati riferiti al 2019. Rispetto ad una media europea del 53% infatti, l'Italia, col 46%, si è attestata ben al di sotto, seguita da Francia (47%) e Lussemburgo (48%). A registrare le quote più elevate di persone con i chili di troppo sono state invece Croazia e Malta, entrambe col 65%.
In tutti gli Stati è stato comunque rilevato che ad essere in sovrappeso sono più gli uomini delle donne. Ad eccezione di quelli di età pari o superiore a 75 anni, più è anziana la fascia di età, maggiore è la quota di persone in sovrappeso registrata: la percentuale più bassa è stata rilevata tra i giovani tra i 18 e i 24 anni (25%), mentre in quelle tra i 65 e i 74 la più elevata (66%). Tra i risultati emerge inoltre che la percentuale di persone in sovrappeso diminuisce all'aumentare del livello di istruzione: con un basso livello di istruzione la media era al 59%, con un'istruzione media del 54%, al 44% per quelli con un livello di istruzione elevato.
Lo rivela una ricerca guidata da Ramon Estruch, dell'Università di Barcellona e dell'Hospital Clinic Barcelona, in Spagna, pubblicata sull'European Heart Journal
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