Il Presidente D'Anna dona 10mila euro, gli scienziati insorgono
E' finita anche sul sito di Nature l'iniziativa dell'Ordine dei Biologi italiano di finanziare con 10mila euro le ricerche sui vaccini del Corvelva, uno dei principali gruppi no vax. L'iniziativa, riporta la rivista, ha suscitato diverse proteste nel mondo scientifico e anche una petizione per la rimozione del presidente dell'Ordine, l'ex parlamentare Vincenzo D'Anna. La notizia del finanziamento era stata data qualche settimana fa dallo stesso Corvelva, che utilizzerà questi e altri fondi per 'analisi approfondite e indipendenti su tutti i vaccini attualmente in commercio'. L'iniziativa di D'Anna segue l'organizzazione di un convegno, anche quello molto criticato, con i principali esponenti no vax internazionali.
"Ci sono prove evidenti che i vaccini funzionano e sono sicuri", commenta su Nature Giorgio Palù, presidente della società europea di Virologia, a cui fa eco Gennaro Ciliberto, presidente della Federazione italiana di Scienze della Vita, secondo cui "i test già effettuati sui vaccini dalle agenzie nazionali e internazionali sono molto più accurati di quelli che si possono fare con 10mila euro". La vicenda ha generato anche una petizione su Change.org, su iniziativa del gruppo 'Biologi per la Scienza', che ha raggiunto quasi 4mila firme e che chiede al ministro Grillo di rimuovere D'Anna dalla presidenza. Sul tema è intervenuto anche il virologo Roberto Burioni. "Di nuovo l'Italia su Nature, e di nuovo non per motivi encomiabili - scrive su Twitter -. Spero che i giovani biologi si rendano conto del danno che queste notizie portano alla loro reputazione e alle loro possibilità di carriera all'estero".
Per la stagione 2025/2026 i produttori di vaccini vivi attenuati o vaccini trivalenti a base di uova dovrebbero includere tre ceppi di virus
Emerge da una revisione della letteratura condotta dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
"Per recuperare su anti-meningococco B completare ciclo e facilitare accesso"
"La copertura nell'infanzia sta tenendo, non come vorremmo, ma regge. Preoccupa però che nel 2024 ci siano stati oltre mille infezioni tra bambini, giovani e adulti, una crescita spaventosa"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti