Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
"Dobbiamo sempre pensare che il pericolo può essere il cinghiale che si infetta e trasmette il virus al suino domestico, ma anche l'essere umano. Oggi, stando alle indagini epidemiologiche, il ruolo dell'uomo è più importante rispetto a quello dell'animale". Così Giovanni Filippini, Commissario straordinario per la Peste Suina Africana, nell'intervista esclusiva su 'One Health', rivista online di approfondimento del Gruppo The Skill. "Le possibilità di portare il virus all'interno degli allevamenti - precisa il Commissario - possono riguardare sia il contatto con l'ambiente esterno, quindi con i cinghiali, ma anche il cosiddetto 'fattore umano': inconsapevolmente, una persona, o anche un mezzo, possono fungere da veicolo per il virus - e aggiunge - tutti: sappiamo che il virus, data la sua alta resistenza, rimane attivo sotto la suola delle scarpe per più di due settimane.
Tra le più rilevanti vi sono le batteriemie primarie e secondarie, le polmoniti, le infezioni del tratto urinario e quelle correlate ai cateteri vascolari
Fondamentale evitare perdite di centinaia di milioni di pollame
"Il morbillo è una malattia grave e altamente contagiosa, e senza un’adeguata copertura vaccinale il virus torna a diffondersi, mettendo a rischio la salute pubblica"
Lo sottolinea l'Associazione Microbiologi Clinici Italiani (Amcli Ets) in occasione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid-19 che si celebra il 18 marzo
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
L'antibiotico-resistenza, una crescente preoccupazione sanitaria, vede lo pneumococco come uno dei principali responsabili di malattie batteriche invasive, specie nei bambini e negli anziani
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