Canali Minisiti ECM

Protesi magnetiche per controllare le oscillazioni degli occhi

Oculistica Redazione DottNet | 30/06/2017 15:06

Terapia sperimentata con successo per trattare il nistagmo

Due magneti impiantati negli occhi di un paziente: è questa la strategia sperimentata con successo per controllare le oscillazioni e i tremolii involontari e continui dell'occhio. Un disturbo chiamato nistagmo, che colpisce 1 persona su 1000 e per cui non ci sono al momento terapie disponibili. Il caso è descritto sulla rivista Ophthalmology dai ricercatori dell'University College di Londra e di Oxford.    I magneti infatti interagiscono l'uno con l'altro per impedire i movimenti involontari dell'occhio, migliorando così la visione del paziente. Si tratta della prima protesi oculomotoria sperimentata con successo.

Un risultato che può aprire la strada ad un maggior uso degli impianti magnetici per controllare il movimento di altre parti del corpo. "Il nistagmo ha molte cause con origini diverse nel sistema nervoso centrale.    Una terapia farmaceutica è difficile da sviluppare, per questo abbiamo scelto di concentrarci sui muscoli dell'occhio", spiega Parashkev Nachev, coordinatore dello studio. Molte volte le cause non si conoscono. In questo caso, il paziente trattato aveva iniziato a soffrire di nistagmo dopo i 40 anni, in seguito ad un linfoma di Hodgkin, riportando parecchi problemi nella vita e sul lavoro.

"Fortunatamente la forza usata dall'occhio nei movimenti volontari è maggiore di quella che provoca le oscillazioni del nistagmo. Per questo abbiamo avuto bisogno solo di piccoli magneti, minimizzando così il rischio di immobilizzare l'occhio", aggiunge Quentin Pankhurst, che ha progettato le protesi. Due magneti sono stati impiantati in ciascun occhio, uno sul fondo dell'orbita oculare e l'altro su uno dei muscoli extraoculari, in due diverse sessioni. Il paziente si è ripreso velocemente, riportando un sostanziale miglioramento alla vista. E a quattro anni di distanza dall'intervento, non sono stati segnalati effetti negativi sui movimenti funzionali dell'occhio. L'uomo è tornato a lavorare e fare le sue normali attività, come leggere e guardare la tv.    Servono però altri studi per capire quali pazienti possono trarre maggiore beneficio da protesi del genere.

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Osservatorio Vista, 45,8% miopi rinuncia occhiali e 37,4% visite

"Chi si affida al servizio pubblico non subisce alcuno svantaggio rispetto a chi sceglie il privato"

Possibile un egame con l'aumento del tempo che si trascorre al chiuso

Piovella (Soi), basta a visite oculistiche spezzettate

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina

L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate

In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure

"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"

Ultime News

Più letti