Sono 4 le priorità che hanno guidato la Commissione nello stilare una strategia di protezione per ospedali e strutture dedicate alla tutela della salute
La Commissione europea ha presentato un piano d'azione per proteggere il settore sanitario, gli ospedali e i fornitori di servizi sanitari da attacchi informatici. "Migliorando le capacità di rilevamento delle minacce, la preparazione e le capacita' di risposta degli ospedali e dei fornitori di servizi sanitari, creerà un ambiente più sicuro e protetto per i pazienti e gli operatori sanitari", spiega l'esecutivo europeo. Secondo i dati di Bruxelles, nel 2023 sono stati 309 gli incidenti informatici definiti "significativi" che hanno interessato il settore sanitario europeo. Il piano era stato annunciato negli orientamenti politici della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come una priorità fondamentale nei primi 100 giorni del nuovo mandato.
Il piano d'azione - riporta l'Agi - propone, tra le altre cose, che l'Enisa, l'agenzia dell'Ue per la sicurezza informatica, istituisca una centro paneuropeo di supporto alla sicurezza informatica per gli ospedali e i fornitori di servizi sanitari per fornire loro indicazioni, strumenti, servizi e formazione su misura. L'iniziativa si basa sul più ampio quadro dell'Unione europea per rafforzare la sicurezza informatica nelle infrastrutture critiche e segna la prima iniziativa di settore per mettere in campo l'intera gamma di misure sulla sicurezza informatica dell'Ue.
Il piano presentato si concentrerà su quattro priorità.
La Commissione avvierà presto anche una consultazione pubblica aperta a tutti i cittadini e alle parti interessate. Le azioni specifiche del piano d'azione saranno attuate progressivamente nel 2025 e nel 2026. I risultati della consultazione saranno poi utilizzati per formulare ulteriori raccomandazioni entro la fine dell'anno.
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