Possibili sperimentazioni cliniche più veloci e piani personalizzati
Aperta la strada per capire perché alcuni vaccini conferiscono una protezione che dura per tutta la vita mentre altri, come quello contro l’influenza, producono anticorpi che svaniscono dopo pochi mesi. La risposta è nelle cellule del midollo osseo chiamate megacariociti, che formano le piastrine necessarie per la coagulazione del sangue e che hanno un ruolo chiave anche nella produzione degli anticorpi: lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Nature Immunology, guidato dalla Scuola di Medicina dell’Università americana di Stanford.
Gli autori dello studio hanno somministrato a 50 volontari un vaccino sperimentale contro l’influenza aviaria, raccogliendo poi campioni di sangue nei 100 giorni successivi. Utilizzando un programma basato sull’Intelligenza Artificiale, hanno identificato una firma molecolare già nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, che risulta associata alla forza della risposta immunitaria anche nei mesi successivi. La conferma del coinvolgimento dei megacariociti è arrivata grazie a ulteriori test su topi: somministrando il vaccino insieme alla trombopoietina, un farmaco che aumenta il numero di megacariociti attivati, i livelli di anticorpi due mesi dopo sono aumentati di circa sei volte. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che la stessa firma caratterizza anche altri vaccini, come quell contro influenza, quello Covid-19 e malaria.
Il prossimo passo sarà capire perché alcuni vaccini attivano i megacariociti più di altri
Lo affermano i National Institutes of Health degli Stati Uniti
E' la variante da monitorare con maggiore attenzione perché potrebbe diventare la prossima da fronteggiare
Fimmg denuncia "gravi ritardi negli aggiornamenti degli elenchi"
Andreoni (Simit), "Dobbiamo prepararci all'arrivo di una nuova pandemia. Oggi è allarme morbillo e antibiotico-resistenza ma molto è stato fatto per l'epatite C"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Le attese dei letti rallentano gli accessi: 12 minuti in più per ogni malato
Sono quattro le tendenze che influenzeranno il comportamento dei consumatori e quindi il settore alimentare nel prossimo futuro: l'emergere del nuovo concetto di 'cibo come medicina
"Quello che rappresenta una notizia è che qualcuno chieda che si applichino anche sull'alcol delle modalità di comunicazione sulla pericolosità che ad oggi sono sostanzialmente riservate al fumo"
Possibili sperimentazioni cliniche più veloci e piani personalizzati
Commenti