Studi del Consorzio Epiical coordinati dal Bambino Gesù
Tassi di mortalità ancora alti in Africa tra i neonati affetti da Hiv nonostante la diagnosi rapida dell'infezione e la disponibilità delle terapie antiretrovirali. È quanto merge da due nuovi studi condotti dal consorzio di ricerca internazionale Epiical guidato dalla Fondazione Penta con il coordinamento scientifico dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Queste ricerche hanno portato alla scoperta di due proteine nel sangue predittive del rischio di morte. La prima ricerca, pubblicata su Lancet e Clinical Medicine e coordinata dai ricercatori dell'Ospedale Universitario Ramón y Cajal di Madrid, ha coinvolto 215 neonati affetti da Hiv in Sudafrica, Mozambico e Mali. Questi bambini hanno iniziato la terapia antiretrovirale (ART) entro i primi sei mesi di vita e entro tre mesi dalla diagnosi.
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