Il trattamento ha mostrato un’efficacia notevole e una riduzione di progressione della malattia e di morte pari al 64% al giorno 28
L’impiego precoce e mirato del farmaco anakinra (un antagonista del recettore dell'interleuchina-1 α e β), in combinazione con lo standard terapeutico attuale, ha ridotto la mortalità e i ricoveri in terapia intensiva, aumentando la guarigione completa nei pazienti Covid-19 ricoverati con prognosi sfavorevole dovuta al rischio di insufficienza respiratoria grave. Sono questi i risultati principali dello studio di fase III SAVE-MORE pubblicati dalla rivista Nature Medicine.
Si tratta degli “unici dati disponibili sulla prevenzione della progressione della malattia dallo stadio iniziale alla fase critica. Indicano che la malattia infiammatoria deve essere trattata tempestivamente con un approccio mirato specificamente alla IL-1 alfa” commenta il Lead Investigator Evangelos J. Giamarellos-Bourboulis, Professore di Medicina interna e Malattie infettive presso l’Università Nazionale Capodistriana di Atene, Presidente della European Shock Society e della European Sepsis Alliance.
Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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