Lo stop nei prossimi decenni. Nei paesi ad alta copertura già crollate le infezioni
La sempre maggiore diffusione del vaccino contro il Papilloma virus (Hpv) potrebbe portare all'eliminazione dei tumori della cervice uterina nel giro di pochi decenni, almeno nei Paesi ricchi. E' quanto emerge dalla revisione degli studi finora condotti sul tema pubblicata dalla rivista The Lancet. Dall'analisi risulta infatti che nei Paesi in cui c'è una copertura vaccinale alta si è visto un crollo delle lesioni precancerose. I ricercatori canadesi della Laval University hanno rielaborato i dati di 65 studi, per oltre 60 milioni di persone vaccinate, dimostrando che la vaccinazione contro l'Hpv ha ridotto le infezioni nelle ragazze tra 15 e 19 anni dell'83%, mentre in quelle da 20 a 24 anni del 66%. Nei Paesi con un'alta copertura in entrambi i sessi c'è stato un declino delle lesioni genitali dell'88% tra le ragazze e dell'86% tra i ragazzi.
Per quanto riguarda le lesioni precancerose, quelle che hanno la probabilità più alta di portare al tumore, il calo è del 51% nella coorte più giovane.
fonte: The Lancet
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