Canali Minisiti ECM

Fda, sclerosi peggiora se si smette di usare Gilenya

Farmaci Redazione DottNet | 21/11/2018 15:25

Un peggioramento "raro, ma può tradursi in una disabilità permanente". Aggiornato il foglio illustrativo

Nuovo allarme della Food and Drug Administration (Fda) americana sul farmaco contro la sclerosi multipla Gilenya* (fingolimod) di Novartis. Sul suo sito Internet l' agenzia mette in guardia sul fatto che la sclerosi multipla può nettamente peggiorare tra i pazienti che smettono di assumere il farmaco. Questo peggioramento "è raro, ma può tradursi in una disabilità permanente. Come risultato - spiega la Fda - abbiamo aggiunto un nuovo warning su questo rischio nel foglietto informativo con le informazioni per la prescrizione del farmaco e nelle indicazioni al paziente". In una dichiarazione di cui è in possesso anche l' agenzia Awp, il gruppo basilese indica di aver collaborato strettamente con le autorità e che il nuovo avvertimento è incluso nel foglietto illustrativo. Ciononostante Novartis resta convinta del suo prodotto per quanto riguarda il profilo rischi-benefici.

Dal canto suo la Fda segnala che, dopo lo stop, la malattia può aggravarsi rispetto a prima dell' inizio della terapia o alla fase in cui questa era in corso. In 8 anni dall' approvazione del farmaco in Usa sono stati identificati 35 casi di aumento grave della disabilità accompagnato da nuove lesioni multiple osservate con tomografia a risonanza magnetica ed emerse tra 2 e 24 settimane dopo la fine dell' assunzione del Gilenya, scrive la Fda. L' agenzia ricorda anche di aver già pubblicato informazioni di sicurezza sul Gilenya nell' agosto 2015 e nell' agosto 2013 (rare encefaliti), nel maggio 2012 (aggiornamento delle raccomandazioni sulla sorveglianza cardiovascolare) e nel dicembre 2011 (verifiche su un decesso notificato). La Fda invita dunque operatori sanitari e pazienti a segnalare prontamente eventuali effetti collaterali.

fonte: adnkronos

Commenti

I Correlati

Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer

L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"

E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni

L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti