Lo dimostra uno studio della Charitè Universitaetsmedizin di Berlino
La conservazione dell'insulina nel frigorifero di casa può mettere a rischio la qualità del prodotto: è infatti spesso conservata ad una temperatura non ottimale e questo potrebbe avere un effetto sulla sua efficacia. Lo dimostra uno studio della Charitè Universitaetsmedizin di Berlino presentato al congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd). Nell'ambito dello studio, 388 pazienti con diabete in Usa ed Europa hanno posizionato dei sensori di temperatura accanto alle confezioni di insulina nei frigo o nelle borse utilizzate per trasportare l'insulina all'esterno. I dati di temperatura erano misurati automaticamente ogni 3 minuti prima di essere inviati ad una app e registrati su un database. La misurazione è proseguita per 49 giorni. Dall'analisi di 400 misurazioni è quindi emerso che in 315 casi (79%) erano presenti scostamenti dal range di temperatura raccomandato.
Complessivamente, è risultato che l'insulina conservata in frigo era fuori dal range di temperatura raccomandata per l'11% del tempo (pari a 2 ore e 34 minuti al giorno) mentre l'insulina trasportata dai pazienti era conservata ad errate temperature per circa 8 minuti al giorno.
fonte: ansa
Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti