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Tracoma: +63% le persone trattate con un antibiotico

Oculistica Redazione DottNet | 18/07/2017 12:08

Oms, cresciuto anche il numero delle operazioni per proteggere vista

E' un po' più vicino l'obiettivo di eliminare il tracoma, la forma di cecità di origine infettiva più diffusa nel mondo. Tra il 2014 e 2016 è infatti aumentato del 63% il numero di persone trattate con antibiotico, donato gratuitamente e distribuito attraverso la International Trachoma Initiative (ITI). E' quanto emerge dai nuovi dati presentati dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). "Abbiamo ora un quadro accurato su dove è necessario intervenire. La disponibilità dell'azitromicina, antibiotico impiegato anche per Legionella e Chlamidya, aiuta i paesi nel loro sforzo di proteggere la vista di milioni di persone vulnerabili", commenta Minghui Ren, dell'Oms. Il tracoma è causa di danni alla vista a circa 1.8 milioni di persone nel mondo, e di queste, 450mila sono diventate cieche in modo irreversibilie.  

Una malattia diffusa nelle comunità più povere e marginalizzate di Africa, Asia, Centro e Sud America, Australia e Medio Oriente. Nel 2016 più di 190 milioni di persone vivevano in aree dove era necessario intervenire: di queste 85 milioni sono state trattate con l'azitromicina, contro i 52 milioni del 2014, quando si stimava che 204 milioni di persone necessitassero di una terapia. "Questo enorme progresso non sarebbe stato possibile senza il supporto dei ministri della Salute, di donatori, fondazioni, organizzazioni non governative e degli operatori che hanno consegnato l'antibiotico alle persone che ne avevano più bisogno", aggiunge Anthony Solomon, dell'Oms. Nel biennio 2014-2016 c'è stato anche un aumento dell'87% delle persone con tracoma avanzato che sono state operate, per prevenire un'ulteriore perdita della vista: sono passate infatti da 139.441 a 260.759. Il tracoma è causato dal batterio Chlamydia trachomatis, che può essere trasmesso da insetti come mosche e moscerini, specialmente in aree con igiene carente e scarsità di acqua potabile.

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