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Riconoscere batteri patogeni in modo più rapido ed efficace

Infettivologia Redazione DottNet | 21/03/2025 15:31

Collaborazione tra SISSA e Alifax sviluppa nuova tecnica

 Identificare con maggior accuratezza e velocità le specie batteriche infettive per accompagnare i medici in una scelta più mirata della terapia da fornire ai pazienti: è l'obiettivo di una collaborazione tra i ricercatori del gruppo "Algorithmic development for data analysis" della SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e la Alifax, che ha portato a un sistema diagnostico capace di un riconoscimento veloce delle specie batteriche che causano le infezioni.   Gli scienziati della SISSA hanno lavorato in particolare sull'ottimizzazione di uno strumento diagnostico già sviluppato dall'azienda, IdOne, ed è stata infine messa a punto una tecnologia basata sulla ATR-FTIR (Spettroscopia Infrarossa in Trasformata di Fourier in Riflettanza Totale Attenuata) capace appunto di identificare la specie batterica grazie all'acquisizione del segnale infrarosso del campione analizzato, riflettendo le componenti biochimiche del germe.

  Come sottolinea Alessandro Laio, responsabile del progetto per la Sissa, "per migliorare la capacità dello strumento di riconoscere le diverse specie batteriche sono stati utilizzati algoritmi di classificazione studiati e sviluppati nel" suo gruppo di ricerca e "messi alla prova su dati reali".  Per Paolo Galiano, presidente di Alifax, azienda padovana che in Fvg ha collocato il dipartimento di Ricerca e Sviluppo, "la collaborazione con SISSA e altri enti di ricerca del territorio ha consentito all'azienda una crescita costante della conoscenza".


 

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