Canali Minisiti ECM

Da Perth (Australia) a Forlì per curare le apnee ostruttive del sonno

Pneumologia Redazione DottNet | 14/02/2025 13:59

L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, che dirigo, è un riferimento internazionale per il trattamento di questa patologia

Siddique Ahamed Mohamed vive a Perth (Australia) e deve risolvere un problema di apnee ostruttive del sonno. Grazie a ricerche effettuate su Internet, scopre che all’ospedale "Morgagni – Pierantoni" di Forlì esiste un centro riconosciuto a livello internazionale per questa tipologia di intervento. Contatta il dottor Andrea De Vito, Direttore della Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì e Faenza e, in questi giorni, arriva in Italia, all’ospedale forlivese, dove viene operato con successo con un intervento di robotica.

"Il Signor Siddique – spiega il dottor De Vito - ha scelto l'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì per eseguire l'intervento di riduzione della base lingua, che prevede l'utilizzo del Robot chirurgico. Questo intervento, spesso associato ad altri interventi quali la Faringoplastica e/o l’ epiglottoplastica, viene eseguito per correggere le sedi di collasso durante le apnee ostruttive notturne, di cui il Signor Siddique è affetto.

L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, che dirigo, è un riferimento internazionale per il trattamento di questa patologia. In particolare, la esperienza della UOC di Otorinolaringoiatria di Forlì nell'utilizzo del Robot chirurgico in questi pazienti è ben consolidata e riconosciuta a livello internazionale. La Sindrome da Apnea Ostruttiva nel Sonno, altrimenti definita come OSAS, è un disturbo caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Si stima che circa un miliardo di persone nel mondo soffrano di apnee ostruttive del sonno e che circa 425 milioni di persone presentino forme moderate o gravi, che possono determinare anche la insorgenza di patologie cardiologiche e cerebrovascolari".

"In Australia mi pare che esistano solo due centri che trattano questo tipo di patologia, ma io ho scelto di venire qui all’ospedale di Forlì e sono molto contento di averlo fatto – afferma il signor Siddique – In questa struttura ho trovato grandissima professionalità, sia da parte del dottor De Vito che del suo team medico e infermieristico, ed ho anche potuto apprezzare un ottimo comfort nelle camere. Bellissimo ospedale" "Quello del Signor Siddique – conclude il Dottor De Vito- è l'ennesimo ricovero di pazienti che vivono all'estero (Dubai e Danimarca, solo per fare alcuni esempi) ma scelgono l'Italia, e in particolare l'Ospedale di Forlì e l’ Unità Operativa che dirigo, quale luogo di cura, riconoscendone l'altissimo livello professionale. Questo riempie di orgoglio e soddisfazione me, il mio team e gli infermieri che lavorano presso il reparto".

Commenti

I Correlati

A Napoli esperti da tutto il mondo per il “Salotto di Matteo”

Decisione finale da Commissione europea nel 2° trimestre 2025

La notizia è stata ufficializzata in una lettera firmata dal Direttore Regionale OMS per l’Europa, Dr. Hans Henri P. Kluge

Studi clinici hanno dimostrato che, attraverso la perdita di peso, Zepbound migliora significativamente i sintomi dell’Osa

Ti potrebbero interessare

Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie

Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri

Ultime News

Più letti