Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
Le donne in trattamento per l'asma hanno maggior rischio di aborto spontaneo e di dover ricorrere a trattamenti per la fertilità per rimanere incinte: lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen. Tuttavia, lo studio suggerisce anche che la maggior parte delle donne con asma riesce ad avere figli. L'asma è comune tra le donne in età riproduttiva. Studi precedenti hanno dimostrato che le donne con asma impiegano più tempo per rimanere incinte.
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Accordo con Oms Europa per sostenere piani nei Paesi dell'Unione
La possibilità di assumere tre principi attivi in un unico inalatore semplifica l’assunzione della terapia e migliora l’aderenza, ad oggi inferiore al 20%
Il Presidente Baldini: “Rigettato tentativo di spostare giudizio su Corte dei Conti”
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
Commenti