"Continuare a lamentarci di essere maltrattati non ci porterà da nessuna parte. Dobbiamo fare autocritica: partire dagli errori che abbiamo commesso e da ciò che non siamo stati capaci di fare"
Il Presidente alla conferenza del 25 gennaio 2025 "investire su medici per salvare il SSN": "La sanità dovrebbe essere il cuore pulsante del nostro sistema sociale, eppure, come medici, ci troviamo spesso relegati ai margini del dibattito e delle decisioni che contano davvero. Continuare a lamentarci di essere maltrattati non ci porterà da nessuna parte. Dobbiamo fare autocritica: partire dagli errori che abbiamo commesso e da ciò che non siamo stati capaci di fare." È il messaggio forte e chiaro di Angelo Testa, Presidente SNAMI, che richiama l’intera categoria a un’unità d’intenti e a una riflessione profonda su come affrontare le sfide del presente e del futuro.
Paola Pedrini, “chi sostiene la dipendenza dei medici di famiglia, non ha compreso, o non vuole comprendere, che dietro slogan ad effetto si nasconde il rischio di distruggere un pilastro fondamentale della sanità nazionale”
"I medici in servizio sono più stressati e vulnerabili al burnout per le condizioni di lavoro su cui, al momento, non si vedono investimenti adeguati per un concreto miglioramento"
I sindacati fanno fronte comune per richiedere la definizione di atto medico, una revisione della responsabilità medica, l’adozione di misure volte a rendere attrattiva e a riqualificare la professione. Il manifesto dei medici
Per il vice ministro dell’Economia "le risorse per fare questo vanno realizzate attraverso interventi posti in essere nella legge di bilancio come l’Ires premiale"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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