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Demenza ruba fino a 13 anni di vita, si vive 2-9anni dalla diagnosi

Neurologia Redazione DottNet | 09/01/2025 10:49

Un terzo dei pazienti finisce in una casa di cura entro 3 anni

La demenza riduce l'aspettativa di vita di una persona da un minimo di 2 a un massimo di 13 anni.  L'aspettativa di vita media delle persone con diagnosi di demenza varia per le donne da 9 anni se la diagnosi arriva all'età di 60 anni a 4,5 anni se arriva a 85 anni e da 6,5 a poco più di 2 anni per gli uomini, secondo una revisione sistematica delle ultime evidenze disponibili pubblicata sul British Medical Journal da Frank Wolter della Erasmus University di Rotterdam.  I risultati suggeriscono anche che un terzo delle persone con demenza viene ricoverato in una casa di cura entro tre anni dalla diagnosi.

    Ogni anno circa 10 milioni di persone in tutto il mondo ricevono una diagnosi di demenza. I ricercatori olandesi hanno cercato di determinare la prognosi delle persone con una diagnosi di demenza, sia per quanto riguarda l'aspettativa di vita residua sia per quanto riguarda il tempo di ricovero in casa di cura, basandosi sui dati estratti da 261 studi pubblicati tra il 1984 e il 2024.
 Così, i ricercatori hanno scoperto che la sopravvivenza media dalla diagnosi sembrava dipendere fortemente dall'età, variando da 8,9 anni all'età media di 60 anni per le donne a 2,2 anni all'età media di 85 anni per gli uomini.     Nel complesso, la demenza riduce l'aspettativa di vita di circa due anni per le persone con una diagnosi all'età di 85 anni, di 3-4 anni con una diagnosi all'età di 80 anni e fino a 13 anni con una diagnosi all'età di 65 anni. Il tempo medio di ricovero in casa di cura è stato di poco superiore ai 3 anni, con il 13% delle persone ricoverate nel primo anno dopo la diagnosi, che è salito a un terzo (35%) a tre anni e a più della metà (57%) a cinque anni.

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