Canali Minisiti ECM

Cinque anni fa i primi casi di Covid a Wuhan

Infettivologia Redazione DottNet | 10/12/2024 13:35

Le ricostruzioni eseguite ex post situano al 1 dicembre 2019 il primo paziente in cui sia documentata l'infezione

 Era il dicembre 2019 e, esattamente in questi giorni, negli ospedali di Wuhan, città di 13 milioni di abitanti nella provincia di Hubei, in Cina, cominciavano a comparire i primi pazienti affetti da un'infezione respiratoria anomala. La maggior parte aveva febbre, tosse e soprattutto difficoltà respiratorie che in alcuni casi erano particolarmente severe. È cominciata così, cinque anni fa, quella che sarebbe diventata la pandemia da SarsCoV2, l'agente responsabile del Covid-19.  Le ricostruzioni eseguite ex post situano al 1 dicembre 2019 il primo paziente in cui sia documentata l'infezione. Bisognerà aspettare i giorni immediatamente successivi a Natale, invece, perché i primi campanelli di allarme suonino, si comprenda che a causare le infezioni è un coronavirus simile alla Sars.

A breve la notizia varca il confine della Cina e nei primi giorni del 2020 arrivano le prime comunicazioni ufficiali dell'Oms. Il resto è storia. Da quei giorni fino a oggi, secondo le stime dell'Oms, Covid ha infettato almeno 777 milioni di persone e causato 7 milioni di morti. La pandemia ha inoltre prodotto il più intenso sforzo in prevenzione della storia: in meno di 4 anni sono stati somministrati quasi 14 miliardi di dosi di vaccini e il 67% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno un ciclo vaccinale completo.   Oggi l'emergenza è passata, ma Covid non è archiviato: nell'ultimo mese ha causato ancora almeno 180 mila casi e 2.665 morti.

Commenti

I Correlati

Ma in molte regioni italiane l’infrastruttura tecnologica è carente, e molti studi medici non sono ancora adeguatamente attrezzati per affrontare una digitalizzazione completa

L’approccio sviluppato dai ricercatori dell’Irccs di Candiolo consiste nell’inserimento di un recettore chiamato CAR nelle cellule del sistema immunitario che hanno il compito di riconoscere ed eliminare qualsiasi cellula considerata estranea

È il parente senza sintomi di un malato, potrà essere curato prima

Il virus colpisce soprattutto i bambini, 'ma non è Covid'. Sono stati segnalati casi in nove delle 30 aree sanitarie della zona sanitaria di Panzi: Kahumbulu, Kambandambi, Kanzangi, Kasanji, Kiama, Mbanza Kipungu, Makitapanzi, Mwini ngulu e Tsakala P

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Le ricostruzioni eseguite ex post situano al 1 dicembre 2019 il primo paziente in cui sia documentata l'infezione

I ricercatori hanno isolato alcune delle molecole che generano la risposta autoimmune e le hanno utilizzate per sviluppare un prototipo di vaccino

"Siamo in carenza di organico e intere aree del paese non hanno il medico di famiglia né medici di continuità assistenziale a causa di una visione miope di una politica di tagli alla spesa sanitaria che si trascina da più di dieci anni"