La relazione al Parlamento, meno medici obiettori. Più Interruzioni volontarie di gravidanza da farmaci. Polemiche sui dati
Aumentano gli aborti in Italia: nel 2022 sono state notificate 65.661 Interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg), con un + 3,2% rispetto al 2021 quando sono state notificate 63.653 Ivg. Salgono le Ivg anche tra le minorenni: le under18 che hanno effettuato un aborto sono state 1.861 (il 2,8% di tutti gli interventi praticati in Italia) con un tasso di abortività del 2,2 per 1000, in aumento rispetto al 2,1 rilevato nel 2021 e all'1,9 del 2020. Sono i dati della nuova Relazione del ministero della Salute sull'attuazione della Legge 194/78 trasmessa al Parlamento e pubblicata dal sito Prochoice.it. Inversione di trend per i sanitari: scende il numero dei medici obiettori e per la prima volta le Ivg farmacologiche superano gli aborti chirurgici.
Il numero assoluto, il tasso e il rapporto di abortività del 2022, di legge nella Relazione sull'attuazione della Legge 194/78, "rimangono comunque tra i più bassi a livello internazionale e confermano lo storico andamento decrescente del tasso di abortività (-66,9 %) rispetto al 1983, anno in cui è stato registrato il valore più alto in Italia".
Sale invece la percentuale dell'Ivg farmacologica, nel suo insieme al 52%. Altro dato che segna una inversione è quello relativo ai medici obiettori: fra il 2014 e il 2022, si rileva nella Relazione, "mentre le Ivg sono diminuite del 32,0%, passando da 96.578 a 65.661, i ginecologi non obiettori sono aumentati del 21,5%, passando da 1.408 a 1.711 nel 2022. Di conseguenza è diminuito il carico di lavoro per ciascun ginecologo non obiettore". Aumentato anche il ricorso alla contraccezione d'emergenza. Con la determina Aifa del 2020 è stato infatti neliminato l'obbligo di prescrizione per l'Ulipristal acetato (ellaOne) anche per le minorenni; per le maggiorenni il medesimo obbligo era stato eliminato nel 2015. L'analisi dei dati mostra un progressivo aumento: la distribuzione di Ulipristal acetato è passata da 266.567 confezioni nel 2020, a 348.219 nel 2021, a 444.730 nel 2022 (incremento del 27,7% rispetto all'anno precedente). Risultano poi in diminuzione i tempi di attesa per eseguire l'intervento, pur persistendo una variabilità fra le Regioni.
Si registra infatti un aumento delle Ivg entro le prime 8 settimane di gestazione, a seguito dell'aumentato uso della tecnica farmacologica in epoca gestazionale precoce. Quanto alla numerosità dei punti Ivg, si precisa, "appare adeguata rispetto al numero delle Ivg effettuate, e il numero dei punti Ivg, confrontato con quelli dei punti nascita, in proporzione è superiore: per ogni 1.000 nascite si calcola 1 punto nascita nel territorio, mentre per ogni 1.000 Ivg si calcolano 5,2 punti Ivg"
L’approccio sviluppato dai ricercatori dell’Irccs di Candiolo consiste nell’inserimento di un recettore chiamato CAR nelle cellule del sistema immunitario che hanno il compito di riconoscere ed eliminare qualsiasi cellula considerata estranea
È il parente senza sintomi di un malato, potrà essere curato prima
"Con questa sentenza si stabilisce che lo Stato non può arrogarsi il diritto di tagliare risorse destinate alla sanità nemmeno nel caso in cui le Regioni non abbiano versato la propria quota del contributo alla finanza pubblica"
Ma in molte regioni italiane l’infrastruttura tecnologica è carente, e molti studi medici non sono ancora adeguatamente attrezzati per affrontare una digitalizzazione completa
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Ulefnersen potrebbe diventare la prima terapia mirata alla sclerosi laterale amiotrofica causata da mutazioni del gene Fus
L’approccio sviluppato dai ricercatori dell’Irccs di Candiolo consiste nell’inserimento di un recettore chiamato CAR nelle cellule del sistema immunitario che hanno il compito di riconoscere ed eliminare qualsiasi cellula considerata estranea
È il parente senza sintomi di un malato, potrà essere curato prima
L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale
Commenti