Soffrire di ipertensione, di fibrillazione atriale, fumare. Li ha identificati uno studio appena pubblicato sulla rivista 'Neurology' sulla base dei dati della ricerca internazionale 'Interstroke'
Sono i tre i fattori di rischio principali di incorrere in un ictus di intensita' grave: soffrire di ipertensione, di fibrillazione atriale, fumare. Li ha identificati uno studio appena pubblicato sulla rivista 'Neurology' sulla base dei dati della ricerca internazionale 'Interstroke', che ha analizzato 13.460 pazienti colpiti da ictus in 142 centri medici di 32 paesi. I ricercatori della Galway university hanno diviso gli eventi - occorsi tra il 2007-2015 - tra leggeri-moderati e gravi per capire le cause dei differenti livelli di ictus sofferti dai pazienti. La associazione piu' forte con i casi gravi rispetto a quelli piu' leggeri-moderati e' risultata appunto quella con ipertensione, fumo e irregolarita' nel battito cardiaco.
Il successo della procedura non dipende dal tipo di energia utilizzata per l'ablazione come dimostrano i recenti studi. "Pensiamo, quindi, che più di energia sia una questione di strategia"
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
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