I giudici intervengono su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti
Il giudice del lavoro di Milano si è pronunciato sul nuovo contributo del 4% dovuto all’Enpam dai medici specialisti esterni, dando ragione all’ente previdenziale. Nel merito si era già espresso a giugno il tribunale di Roma, sempre in modo favorevole all’Enpam. Tuttavia il provvedimento del tribunale del capoluogo lombardo è particolarmente interessante perché interviene, questa volta, su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti.
Lo dice la Corte di Cassazione in una recente sentenza (n. 24916, pubblicata il 17 settembre 2024)
La scadenza del versamento del contributo annuale al Fondo della libera professione dell’Enpam è in unica soluzione o prima rata dei contributi riferiti ai redditi libero professionali prodotti nel 2023 che vanno corrisposte entro il 31 ottobre 2024
ENPAM entra nella compagine sociale di GAC S.p.A. sottoscrivendo un aumento di capitale finalizzato alla crescita aggregativa del Gruppo
Cassazione, non è legittimo far confluire tutte le ore di guardia negli straordinari
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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