Studio Usa indica 19 nuove sostanze associate al big killer maschile
Cancro alla prostata, pesticidi alla sbarra: 22 sono collegati all'incidenza del tumore big killer, di cui 4 (3 erbicidi e un insetticida) risultano associati anche alla mortalità. A dimostrare il link è uno studio Usa pubblicato su 'Cancer', rivista dell'American Cancer Society. Se per 3 delle sostanze individuate dagli autori il legame con il carcinoma prostatico era già noto (tra questi c'è il 2,4-D, fra i pesticidi più usati negli States), gli altri 19 non erano mai stati collegati prima alla neoplasia maschile. Tra le new entry nella lista del rischio anche 10 erbicidi, diversi fungicidi e insetticidi, e un fumigante.
La gran parte degli accessi al PS legata ai sintomi del cancro
Questi risultati forniscono nuove informazioni sui meccanismi biologici coinvolti nella predizione ai tumori
L'incidenza è alta tra chi vive entro 500 metri da vie trafficate
Secondo i risultati dello studio, emerge come gli antigeni albumina sierica bovina e ovoalbumina, che si trovano rispettivamente nella carne e nel latte bovino e nell’albume delle uova, riescano ad attivare cellule immunitarie dell'intestino tenue
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono 7 le istanze condivise dal Working Group permanente, composto da 13 membri, il cui lavoro è durato 11 mesi
Obiettivo del Festival è di divulgare in maniera corretta il sapere della scienza medica, portando in città alcuni dei più celebri studiosi, con lo scopo di approfondire e analizzare i rapporti tra la medicina, i suoi progressi e le sue sfide
Il Presidente SIR Sebastiani: “I pazienti reumatologici soffrono spesso di ritardi diagnostici. Anche per questo è importante studiare la storia delle patologie: per comprenderne i meccanismi e garantire così individuazione precoce e terapie innovati
"Siamo grati per l'opportunità di celebrare i nostri 40 anni di impegno e dedizione al servizio della salute pubblica, e guardiamo con fiducia al futuro"
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