Canali Minisiti ECM

Vaccini antinfluenzali e Covid, Tommasa Maio (Fimmg): Bene l’avvio simultaneo. Programmare tutte le vaccinazioni degli adulti

Sanità pubblica Redazione DottNet | 11/10/2024 18:39

"Non farlo significa sperperare milioni di euro in costi diretti e indiretti, ma anche e soprattutto far precipitare la qualità di vita di decine di migliaia di pazienti"

Per la prima volta in tutta Italia si avrà la partenza simultanea della campagna antinfluenzale e anti Covid. Tuttavia, la mancanza di una programmazione di tutte le vaccinazioni dell’adulto resta un grave problema di sanità pubblica. «Anno dopo anno, siamo costretti a constatare che l’unico indicatore preso in considerazione per le coperture dal Sistema di valutazione della qualità dell’assistenza è quello che riguarda l’antinfluenzale da somministrare ai pazienti over 65, mentre sarebbe indispensabile un monitoraggio complessivo. Non farlo significa sperperare milioni di euro in costi diretti e indiretti, ma anche e soprattutto far precipitare la qualità di vita di decine di migliaia di pazienti», avverte Tommasa Maio (responsabile nazionale Area vaccini Fimmg).

Dal congresso nazionale della categoria, in corso a Villasimius (Sardegna), emerge la proposta di avviare subito un confronto per definire un calendario annuale delle campagne vaccinali. L’obiettivo è quello di organizzare il sistema in due momenti chiave: la tradizionale campagna vaccinale autunnale, dedicata alla somministrazione di vaccini contro malattie stagionali come l’influenza, il Covid e il virus respiratorio sinciziale, e una campagna vaccinale da svolgersi a fine primavera, centrata sul recupero delle altre vaccinazioni, quali ad esempio anti Hpv che stenta a decollare o anti pneumococco, antitetanica-difterica-pertosse, anti zoster, rivolta specificamente a pazienti fragili e cronici.
Maio evidenzia i vantaggi di questa proposta. «In primo luogo – spiega – i Dipartimenti di Prevenzione potrebbero gestire in modo più efficiente l'approvvigionamento e la distribuzione delle dosi. In secondo luogo, i medici di famiglia avrebbero l’opportunità di gestire campagne vaccinali dedicate a specifiche categorie di pazienti (adolescenti, fragili e cronici) in un periodo meno gravato dai carichi di lavoro tipici dei mesi invernali, garantendo così una prevenzione mirata. Secondo i dati Istat, ogni medico di medicina generale dovrebbe somministrare le dosi primaverili a non più di 40 pazienti. Questo nuovo approccio – conclude Maio – ci permetterebbe di migliorare ulteriormente la copertura vaccinale per i pazienti fragili e cronici, per i quali tutte le vaccinazioni previste dal PNPV sono essenziali». All’appello che si leva da Villasimius si unisce l'iniziativa che vede fianco a fianco Cittadinanzattiva e Fimmg, volta a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di aderire alle vaccinazioni. Nei prossimi mesi partiranno infatti incontri di piazza in 10 regioni italiane in cui Cittadinanzattiva insieme ai medici di medicina generale informeranno i cittadini sui diritti e orienteranno sull'offerta vaccinale prevista.

Commenti

I Correlati

"Però on basta, perché i medici vanno incentivati con ulteriori finanziamenti: se le remunerazioni rimangono le stesse non basta cambiare la sede in cui si stipulano i contratti"

Il punto dell'Iss. Il rischio internazionale resta basso

Di Silverio, Quici, De Palma: Nonostante le promesse, le belle parole, gli apprezzamenti: nulla. Onotri: Non si sono trovate le risorse adeguate a sostenere la medicina convenzionata

Numeri in crescita anche per le prestazioni erogate (9,6 mln). Stabili i posti letto (9,3 ogni 100 mila abitanti) ma ci sono sempre meno strutture residenziali e semiresidenziali

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Farmacie, dopo 26 anni rinnovata la Convenzione

Farmacia | Redazione DottNet | 20/12/2024 19:23

Cossolo: L'accordo regolamenta le modalità di svolgimento della dispensazione dei farmaci e dell'erogazione dei servizi in farmacia, per permettere ai cittadini di fruirne al meglio

"Il testo della legge di Bilancio approvato dalla Camera non contiene alcun riferimento alla volontà di vincolare al rinnovo dei contratti collettivi l’accreditamento delle strutture sanitarie private al SSN"

Lo rivela una nuova analisi globale condotta nell'ambito del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2021

"Però on basta, perché i medici vanno incentivati con ulteriori finanziamenti: se le remunerazioni rimangono le stesse non basta cambiare la sede in cui si stipulano i contratti"