A Rimini la gestione dei traumi sotto le nuove prospettive
Dalle complessità della pseudoartrosi asettica, alla gestione delle fratture malleolari e del pilone tibiale. Sono questi i focus della sedicesima edizione del Trauma Meeting 2024, il Congresso organizzato dalla società Otodi (Ortopedici e traumatologi ospedalieri di Italia), in programma al Palazzo dei Congressi di Riccione dal 2 al 4 ottobre. Attesi oltre duemila Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri Italiani per discutere complicanze e metodiche moderne di trattamento e chirurgia in traumatologia e delle linee guida internazionali del trauma. Nel caso della pseudoartrosi postraumatica, una complicanza che può richiedere più interventi chirurgici per ottenere la consolidazione definitiva della frattura, saranno analizzati i processi che possono impedire la consolidazione di una frattura e le corrette metodiche chirurgiche di riduzione e sintesi, volte a ridurre il più possibile il rischio di insorgenza della pseudoartrosi anche analizzando i principi meccanici su cui deve basarsi una adeguata osteosintesi.
Il Consiglio Direttivo è composto dai due vicepresidenti: Alberto Belluati e Rocco Papalia; affiancati dai consiglieri: Araldo Causero, Pietro Cavaliere, Roberto Civinini, Oronzo De Carolis, Paolo Gabellieri, Francesco Pallotta, Erika Viola
Tra i temi del Congresso SIOT 2024: i progressi dell’ortobiologia e della medicina riparativa e rigenerativa, dall’acido ialuronico, al PRP, alle cellule mesenchimali e poi ancora longevità e sport
Al centro del dibattito: lo stato dell’arte e le innovazioni in ortopedia e traumatologia a livello nazionale e internazionale
Il dolore cronico emerge come il sintomo più impattante sulla vita delle circa 3-4.000 persone che si stima convivano con questa condizione in Italia
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
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