Lo scorso anno accademico delle 945 borse per l’Emergenza-Urgenza messe a bando in 37 Atenei è stato assegnato solo il 25%: una su quattro
“Oggi lanciamo la campagna - #noisalviamovite - che il Ministero della Salute ha voluto promuovere insieme ad Items (Italian Emergency Medicine Schools), per incentivare le iscrizioni alle Scuole di Specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza. Come ripeto da un po’ di tempo, questa disciplina ha progressivamente registrato un minor tasso di adesione ed elevato tasso di abbandono. Anche altre specializzazioni come Anatomia Patologica e Radioterapia hanno gli stessi problemi. Eppure queste Scuole formano figure fondamentali per il Servizio Sanitario Nazionale. Non è immaginabile avere Pronto Soccorso e ospedali senza medici d’urgenza o, penso alle malattie oncologiche, senza anatomo-patologi e radioterapisti”. Lo ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo al ministero all'evento di lancio della campagna nazionale del Ministero della Salute #NoiSalviamoVite.
“Il concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina si è concluso da poco - ha ricordato - e fra otto giorni si aprirà la finestra durante la quale i nostri giovani saranno chiamati a scegliere tipologia e sede della Scuola. A tutti loro vogliamo dire: non escludete a priori percorsi come l’emergenza-urgenza. L’interesse che ha condotto agli studi in Medicina e i valori più profondi che devono sostanziare l’attività medica trovano in questa disciplina un campo d’applicazione importante e affascinante.
Ministero della Salute: “Rammarico per mancata intesa dopo cinque mesi di interlocuzione”.REgioni: "Da noi ampia disponibilità". Anaao: "Subito soluzioni condivise con gli operatori". Altroconsumo: "Più risorse e meno scaricabarile"
"Riteniamo sia necessario trovare un giusto bilanciamento tra i principi partecipativi e quelli di responsabilità politica"
Gli iscritti possono accedere a due moduli specialistici pensati per sviluppare competenze avanzate nella gestione del rischio in ambito sanitario e nella prevenzione
Le liste d'attesa non si accorciano, anzi. Subito soluzioni condivise con gli operatori
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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