Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre
Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, aiuta a distinguere i sottotipi di artrite reumatoide e potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre. I risultati della nuova applicazione basata sull'intelligenza artificiale sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. Esistono diverse ricerche che misurano l'efficacia dell'apprendimento automatico in oncologia. Ora i ricercatori, guidati da Fei Wang, direttore fondatore dell'Institute of AI for Digital Health del Weill Cornell Medicine (New York City), hanno lavorato per espandere l'uso di questa tecnologia al processo di sottotipizzazione dell'artrite reumatoide.
Il Presidente AIFA, Robert Nisticò: “Con Interceptor passo avanti importante verso terapie sempre più mirate ed efficaci”
Servirà per comprendere il ruolo degli ormoni femminili sull'invecchiamento, i cambiamenti metabolici e immunitari che avvengono in menopausa e in particolare il suo impatto sulle malattie reumatologiche
A Roma specialisti ‘a scuola di imaging’: in corso la prima Academy dedicata ai reumatologi italiani per formarli sull’utilizzo e la lettura delle immagini di risonanza magnetica
Presentato Position Paper "Innovare la presa in carico della persona con Artrite reumatoide: dagli unmet needs alla personalizzazione della cura"
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Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
La Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia (FIRA) ha finanziato una ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma per indagare la presenza di biomarcatori e la potenziale utilità dei farmaci monoclonali in uso per l’emicrania
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