Sono state consegnate alla XII Commissione Affari Sociali della Camera nell’ambito dei lavori sulla proposta di legge C. 1298 Quartini
La Segreteria Nazionale Smi (Sindacato Medici Italiani) ha presentato alla Camera le proprie proposte e osservazioni nell’ambito dell’attività conoscitiva, che la XII Commissione Affari Sociali sta svolgendo in merito alla proposta di legge C. 1298 Quartini, recante “Disposizioni concernenti il finanziamento, l’organizzazione e il funzionamento del Servizio sanitario nazionale nonché delega al Governo per il riordino delle agevolazioni fiscali relative all’assistenza sanitaria complementare, le propri osservazioni e proposte”.
In merito all’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, spiega il Smi in una nota, “siamo del parere che siamo arrivati oggi a forti criticità che investono tutti i settori dell’assistenza a partire dalla medicina generale fino all’ area della dirigenza medica e di quella ospedaliera. In questi ambiti c’è da rilevare che non si può prescindere dal ruolo pubblico dei medici che vi lavorano all’interno , dove per ruolo pubblico intendiamo sia un rapporto di lavoro dipendente che convenzionato che continui a prevedere un’interfaccia diretta tra l’Ente Pubblico e i suoi medici, senza la necessità che all’interno del SSN vi siano società o cooperative che operano con ruoli da intermediari nella selezione di personale medico e sanitario”.
Per quanto riguarda la medicina generale, per il sindacato, “con la costituzione delle Case di Comunità (CdC), non migliorerà dal punto di vista organizzativo il lavoro dei medici, né i servizi ai cittadini.
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