Canali Minisiti ECM

Pagamento quota B Enpam: istruzioni e tutte le novità. Scadenza 31 luglio

Previdenza Redazione DottNet | 29/06/2023 15:37

La Fondazione ha predisposto una campagna informativa sulla dichiarazione dei redditi Quota B, che va effettuata da quanti nel 2022 hanno prodotto un reddito di natura medica o odontoiatrica non soggetto ad altro prelievo previdenziale

Si avvicina il termine del 31 luglio (senza alcuna proroga, visto che quest’anno cade di lunedì), entro il quale i medici e gli odontoiatri liberi professionisti dovranno optare per la contribuzione con aliquota intera (19,50%) oppure, per quanti ne hanno i requisiti, dimezzata (9,75%) o ridotta (2%), e soprattutto dovranno denunciare all’Enpam, dalla propria Area Riservata, il reddito da lavoro autonomo prodotto nel 2022.

La Fondazione ha appunto predisposto una campagna informativa sulla dichiarazione dei redditi Quota B, che va effettuata da quanti nel 2022 hanno prodotto un reddito di natura medica o odontoiatrica non soggetto ad altro prelievo previdenziale. Si tratta di due diverse email, inviate a platee differenti di medici.

La prima email è rivolta a coloro che non hanno attivato l’addebito diretto in banca. Agli interessati la Fondazione ricorda, fra l’altro, che l’importo del contributo (divenuto spesso piuttosto consistente, alla luce dei recenti incrementi dell’aliquota di prelievo) si può rateizzare soltanto con la domiciliazione bancaria e che questa può essere richiesta dall’Area Riservata degli iscritti entro il 30 settembre. Entro questa stessa data è anche possibile cambiare il numero delle rate prescelto.

La seconda email è invece indirizzata a coloro che hanno già attivato l’addebito diretto in banca. Agli interessati si ricorda, tra l’altro, che da quest’anno è possibile scegliere un piano rateale ancora più diluito, in nove rate mensili.Qui di seguito riepiloghiamo le varie modalità di pagamento attualmente possibili:

    • in unica soluzione con scadenza il 31 ottobre;
    • in due rate con scadenza il 31 ottobre e il 31 dicembre;
    • in cinque rate con scadenza 31 ottobre, 31 dicembre, 28 febbraio*, 30 aprile*, 30 giugno* (le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo, indicate con l’asterisco, sono maggiorate del solo interesse legale, che dal 1° gennaio 2023 corrisponde al 5% annuo);
    • in nove rate con scadenza 31 ottobre, 30 novembre, 31 dicembre, 31 gennaio*, 28 febbraio*, 31 marzo*, 30 aprile*, 31 maggio*, 30 giugno* (le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo, indicate con l’asterisco, sono maggiorate del solo interesse legale, che dal 1° gennaio 2023 corrisponde al 5% annuo).

Il piano di ammortamento va indicato quando si richiede la domiciliazione, sempre entro il 30 settembre. È comunque possibile modificare la rateazione ricompilando il modulo dell’addebito diretto anche dopo la data fissata. Il nuovo piano scelto però si attiverà per l’anno successivo. In prossimità della scadenza del pagamento l’Enpam invia per email l’importo del contributo dovuto, insieme al piano di ammortamento scelto al momento dell’attivazione dell’addebito diretto.

I contributi sono addebitati sul conto corrente alla data esatta della scadenza (oppure, se il termine cade di sabato o in un giorno festivo, il primo giorno utile successivo). Attenzione: se la rata del 31 dicembre coincide con un giorno festivo l’importo verrà addebitato sul conto il primo giorno utile precedente. In questo modo i contributi versati si potranno dedurre dal reddito imponibile nell’anno in corso. Se la propria Banca non fa passare il pagamento, per conoscerne la motivazione si deve contattare la Banca Popolare di Sondrio al numero verde 800-24-84-64. In ogni caso l’Enpam invierà per posta il bollettino precompilato per fare il versamento in unica soluzione.

Commenti

I Correlati

L’Inps, con la circolare n. 57 dell’11 marzo 2025, fornisce delle indicazioni proprio in merito al riconoscimento della tutela previdenziale della malattia ai lavoratori titolari di un trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro

La nomina è stata annunciata dal Consiglio Direttivo della FISMAD, evidenziando l'importanza di un continuo impegno nella ricerca e nella cura delle malattie digestive

Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.

A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato

Ti potrebbero interessare

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

Ultime News

Più letti