Mandelli: “L’e-commerce fa ormai parte delle abitudini degli italiani, anche per l’acquisto di farmaci; serve però molta attenzione da parte dei consumatori"
Il boom delle farmacie online, che da qualche anno rappresentano una realtà sempre più diffusa nel nostro paese, spinge un numero crescente di utenti a rivolgersi agli e-commerce specializzati nella vendita a distanza di prodotti farmaceutici (e non solo) per effettuare i propri acquisti; questa tendenza, destinata ad accentuarsi nel prossimo futuro, comporta numerosi vantaggi tanto per i consumatori quanto per gli esercenti autorizzati ma, al contempo, può nascondere alcune insidie, specie per chi non conosce quali sono le disposizioni normative che regolamentano l’attività di questo genere di e-commerce.
A tal proposito, Andrea Mandelli (presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani), durante un recente intervento radiofonico ha spiegato: “L’e-commerce fa ormai parte delle abitudini degli italiani, anche per l’acquisto di farmaci; serve però molta attenzione da parte dei consumatori per evitare di incorrere in medicinali contraffatti, non conservati correttamente o di dubbia provenienza, che possono nuocere alla salute”.
Il monito di Mandelli è rivolto soprattutto a mettere in guardia gli utenti della rete da potenziali truffe; il presidente della FOFI, infatti, sottolinea come “in Italia, l’acquisto dei farmaci online può essere effettuato solo tramite canali in possesso di regolare licenza. La prima regola per i consumatori, quindi, è quella di verificare che il sito abbia l’autorizzazione, che si può riconoscere da un apposito bollino rilasciato dal Ministero della Salute”.
“È bene ricordare” - ha aggiunto Mandelli - “che l’e-commerce è consentito solo per i farmaci da banco mentre nessun farmaco che richieda l’obbligo di prescrizione può essere legalmente venduto online in Italia. L’invito, quindi, è di avere un atteggiamento prudente e da non lasciarsi ingannare da chi vende farmaci senza le necessarie garanzie, magari a fronte di un’apparente convenienza economica. Se ci sono dubbi, è bene rivolgersi al proprio farmacista di fiducia per avere tutte le informazioni del caso ”.
Come riconoscere una farmacia online autorizzata
Le normative vigenti in tema di vendita a distanza di prodotti farmaceutici sono piuttosto chiare; in Italia, una farmacia online è autorizzata alla sola vendita di farmaci da banco (OTC) e senza obbligo di prescrizione (SOP). Per quanto riguarda, invece, formulazioni cosmetiche e omeopatiche, nonché integratori alimentari, tisane ad altri prodotti che non ricadono nella definizione di “medicinale”, per gli e-commerce di questo tipo non vi è alcuna particolare restrizione.
Dal punto di vista normativo, invece, una farmacia online può operare sul territorio nazionale solo se direttamente riconducibile ad un esercizio fisico già autorizzato (farmacia o parafarmacia), e tracciabile mediante numero di partita IVA e indirizzo; i dati identificativi sono riportati, e liberamente consultabili, all’interno di un’apposita sezione del sito istituzionale del Ministero della Salute.
Ma come ‘riconoscere’ effettivamente un e-commerce autorizzato a vendere farmaci online? La risposta l’ha già fornita, in parte, il presidente Mandelli, facendo riferimento ad un “bollino” fornito dal dicastero competente. Si tratta, in realtà, del “logo comune”, una croce bianca su sfondo a righe (grigie e verdi); come spiega il sito salute.gov.it, si tratta di “un marchio commerciale registrato (TradeMark), combinato di elementi specifici di tipo grafico e verbale (“Composite Mark”), riconoscibile attraverso l’UE e che consente nel contempo l’identificazione dello Stato Membro, in cui è stabilita la persona che mette in vendita medicinali al pubblico a distanza”.
Il logo contiene un collegamento ipertestuale; cliccando sul simbolo, l’utente viene reindirizzato alla pagina del sito del Ministero della Salute in cui sono registrate le farmacie online attive in Italia dietro autorizzazione ministeriale. Il logo, in base alle normative vigenti, deve essere presente in ogni pagina del sito web utilizzato per la vendita dei farmaci; in tal modo, i consumatori possono liberamente verificare se lo shop digitale che stanno utilizzando è effettivamente in possesso della licenza necessaria.
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