Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
"L’intervento del Ministro della salute, prof. Orazio Schillaci, sgombra il campo da ogni fraintendimento in merito alla volontà di assicurare elevati standard all’esecuzione dei test diagnostici da parte dei farmacisti di comunità. Si tratta di una scelta che ha il pieno apprezzamento e il plauso della Federazione degli Ordini dei Farmacisti. Ben vengano tutte le misure volte a garantire la massima qualità e sicurezza delle prestazioni che eroghiamo a favore dei cittadini che ogni giorno a noi si rivolgono per avere risposte alle loro esigenze di salute. La pandemia ci ha insegnato che il Paese ha bisogno di una sanità capace di rispondere sul territorio, in modo rapido ed efficace, ai bisogni della gente con prestazioni tempestive e di alta qualità".
Lo ha detto il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, commentando le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Schillaci in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Stampa.
“Siamo molto grati al ministro Schillaci per le sue parole e soddisfatti che abbia accolto le nostre osservazioni riconoscendo che la medicina di laboratorio debba mantenere degli standard e dei requisiti qualitativi di alto livello". Così Luca Marino, vicepresidente Unindustria sezione sanità, commenta l’intervista del ministro della Salute, Orazio Schillaci, su 'La Stampa'. "Circa il 70% delle decisioni diagnostiche è basata su un dato di laboratorio – prosegue Marino – pertanto il ministero non può permettere che simili decisioni possano essere prese su referti che non rispondano ai gold standard del settore. Siamo molto contenti di leggere queste parole del ministro Schillaci e siamo fiduciosi che tutto ciò porterà a normare il settore in maniera adeguata e sempre nell'interesse della salute del cittadino”, conclude.
“I farmacisti in qualità di professionisti della salute più prossimi ai cittadini, sono costantemente impegnati nel sensibilizzare le persone ad attenersi sempre alle prescrizioni del medico"
Il Bollino RosaVerde è il nuovo riconoscimento per le farmacie italiane che si pongono come modello innovativo nell’offerta di servizi, in particolare alle donne, con lo scopo di garantire la continuità assistenziale e sociale
Annarosa Racca: “La Lombardia è la prima regione ad avviare il progetto. Ci auguriamo di poterlo estendere presto a tutte le province”.
Bellon: Rispetto all’anno scorso gli antinfluenzali sono più che raddoppiati. Ci attendiamo numeri ancora più alti a novembre. La prenotazione è un vantaggio ma tanti cittadini non sanno ancora di potersi vaccinare in farmacia
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
“L’esigenza scaturita dalla pandemia di rafforzare la prossimità, di cui i farmacisti rappresentano il primo punto di accesso sul territorio non può prescindere dalla semplificazione della nostra attività quotidiana"
Aceti: "Legge di bilancio, a rischio l'accesso all'innovazione terapeutica per i pazienti a causa delle misure che precludono nuove valutazioni di innovatività per farmaci che l'hanno già ottenuta 6 anni prima"
Lo sciopero, proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, inizia alle 00.00 del 20 novembre. In piazza anche la Fnomceo
Gli esperti sono comunque cauti: "Sicuramente non tutti i malati potranno beneficiare di questo trattamento"
È il dato che emerge da uno condotto dalla Unità operativa complessa di Pneumologia dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano, in collaborazione con l'Ospedale Civico Codogno (Lodi)
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