Canali Minisiti ECM

La sotto-variante Omicron BA.2.75 ridisegna il quadro di efficacia degli anticorpi monoclonali

Infettivologia Redazione DottNet | 18/07/2022 19:24

Rispetto a BA.2, BA.4 e BA.5, mostra infatti una minore risposta ad alcuni farmaci, ma è più vulnerabile ad altri

La sotto-variante BA.2.75 ridisegna il quadro di efficacia degli anticorpi monoclonali. Rispetto a BA.2, BA.4 e BA.5, mostra infatti una minore risposta ad alcuni farmaci, ma è più vulnerabile ad altri. È il dato che emerge da uno studio condotto all'Università di Tokyo e reso disponibile su bioRxiv, piattaforma attraverso cui vengono rese disponibili le ricerche prima della valutazione da parte della comunità scientifica.

"In questo studio, abbiamo valutato la sensibilità della sotto-variante Omicron BA.2.75 a 10 anticorpi monoclonali terapeutici: adintrevimab, bamlanivimab, bebtelovimab, casirivimab, cilgavimab, etesevimab, imdevimab, regdanvimab, sotrovimab e tixagevimab", illustra sul proprio account Twitter il laboratorio guidato dal virologo Kei Sato autore dello studio.

I ricercatori così sintetizzano i risultati della ricerca: "adintrevimab, bamlanivimab, casirivimab, etesevimab e imdevimab non funzionano contro nessuna delle sottovarianti di Omicron testate, che comprendevano BA.2, BA.4/5 e BA.2.75". L'anticorpo monoclonale bebtelovimab "mostrava un robusto effetto antivirale contro BA.2 e BA.4/5, ma BA.2.75 è più resistente a questo anticorpo rispetto a BA.2 (21 volte) e a BA.4/5 (26 volte), suggerendo che bebtelovimab potrebbe non essere una buona scelta per combattere l'infezione da BA.2.75". Ancora: "Analogamente a BA.4/5, BA.2.75 è più resistente a cilgavimab rispetto a BA.2".

La buona notizia è che sotrovimab, tixagevimab e regdanvimab, che "non hanno un'azione antivirale efficiente contro BA.2 e BA.4/5", "sono efficaci contro BA.2.75, suggerendo che questi 3 anticorpi monoclonali possono essere usati per il trattamento anti BA.2.75", conclude il gruppo di ricerca.

Commenti

I Correlati

Il coordinatore dello studio Angelo Di Giorgio “Straordinario risultato, non replicato al momento in nessun altro paese europeo, ottenuto grazie alla collaborazione tra i vari centri specialistici italiani”

Assofarm: "obiettivo da realizzarsi in tempi brevissimi, ma al tempo stesso dobbiamo assicurare la stabilità del processo dispensativo del farmaco nel lasso di tempo in cui c'è la prescrizione di legge ma non le regole tecniche"

E' la variante da monitorare con maggiore attenzione perché potrebbe diventare la prossima da fronteggiare

In 7 anni spesa per medicinali aumentata di 2,5 miliardi

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

L’idea è migliorare l’offerta per i cittadini a livello territoriale con i medici di famiglia che lavoreranno nelle Case di comunità e nei Cot, le centrali operative territoriali

Gli istituti di credito si interrogano sulla qualificazione giuridica dei medici e degli odontoiatri in convenzione. Ciò accade soprattutto per le banche che hanno stipulato accordi con la Fondazione Enpam

Maggiormente colpite le Regioni Liguria, Toscana, Lazio e Campania con valori di incidenza sopra gli 11 casi per mille assistiti

I ricercatori della Hebrew University, in Israele, e dell'IMRIC in Canada avrebbero scoperto un potente alleato nella lotta contro le malattie neurodegenerative