In 24 ore 70.520 positivi, 143 le vittime. Iss, con il booster mortalità 10 volte minore rispetto a no vax
Sono 70.520 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 73.212. Le vittime sono invece 143, in calo rispetto alle 202 registrate ieri. Sono 1.232.229 le persone attualmente positive al Covid, 9.107 in più nelle ultime 24 ore. In totale sono 16.079.209 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 162.609. I dimessi e i guariti sono 14.684.371, con un incremento di 61.778 rispetto a ieri.
Sono 421.533 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano stati 437.193. Il tasso di positività è al 16,7%, stabile rispetto a ieri. Sono 409 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.
Continua la lenta diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale. I dati del flusso ISS nel periodo 11-17 aprile segnano un calo pari a 657 per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente (740 per 100.000 abitanti nel periodo 4-10 aprile). Lo si legge nel report esteso settimanale dell'Iss sull'andamento del Covid. Scende l'incidenza a 14 giorni in tutte le fasce d'età ad eccezione delle fasce 70-79 e 80+ anni. Nella fascia 30-39 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni:1.618 per 100.000, oltre 2 volte e mezzo la media nazionale. Fra gli over 80+ il valore più basso, 1.170 casi per 100.000.
Il tasso di mortalità per la popolazione con più di 5 anni d'età, nel periodo 25 febbraio-27 marzo 2022, per i non vaccinati (36 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (8 decessi per 100.000) e dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (4 decessi per 100.000 abitanti). Il tasso di ospedalizzazione e' tre volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (45 ricoveri per 100.000 abitanti) e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (30 ricoveri per 100.000 abitanti). Nello stesso periodo il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione con più di 5 anni, per i non vaccinati (8 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (1 ricovero in terapia intensiva per 100.000 abitanti).
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