La variante Delta era al 4,2% del campione esaminato (range: 0% -16,7%)
In Italia il 17 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 95,8%, con una variabilità regionale tra l'83,3% e il 100%, mentre la Delta era al 4,2% del campione esaminato (range: 0% -16,7%). Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Per l'indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus.
Oltre il 72% dei cittadini ha verificato un peggioramento del Servizio sanitario nazionale nel tempo
Gli scienziati ne parlano in una lettera pubblicata su Science, primo firmatario Jesse Goodman della Georgetown University
Ministero, le percentuali minori in Puglia, Sicilia e Sardegna
Due nuove aree specialistiche incluse nel Bando: oftalmologia e disciplina medicina del dolore e terapia del dolore. Da questo biennio rientra anche pediatria
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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