La modifica è necessaria anche per rendere competitiva e meno costosa la distribuzione in farmacia dei medicinali ad alto costo, che oggi vengono distribuiti direttamente da ospedali e ASL
Nuova remunerazione, nuova convenzione e definizione del ruolo della farmacia nella gestione del paziente cronico, in sinergia con gli altri operatori sanitari del territorio, a partire dai medici di medicina generale, sono elementi essenziali affinché la farmacia possa contribuire alla sostenibilità del sistema e al miglioramento del livello di assistenza garantito ai cittadini. Federfarma chiede di prevedere, nell'ambito del Patto per la salute, l'apertura di un tavolo istituzionale che coinvolga le Regioni e le categorie interessate alla definizione condivisa di una nuova metodologia di remunerazione.
"In quest'ottica è positivo che le bozze del Patto per la salute fin qui circolate contengano un esplicito riferimento alla Farmacia dei servizi quale modello utile per potenziare il servizio offerto ai cittadini. Tuttavia, in assenza di una riforma della remunerazione delle farmacie - spiega Federfarma in una nota -non basta a garantire un'elevata efficienza del servizio farmaceutico.
"Con grandi disagi per i cittadini, per i quali sarebbe certamente più comodo ritirare i farmaci nella farmacia sotto casa" sottolineano i farmacisti. Nell'ambito del Patto per la salute è fondamentale anche ribadire l'impegno del Governo e delle Regioni sul fronte del rinnovo della convenzione farmaceutica nazionale, con l'obiettivo di definire un nuovo ruolo della farmacia soprattutto per quanto riguarda la gestione dei malati cronici. Per migliorare l'assistenza è infatti necessario individuare in modo chiaro il ruolo della farmacia nelle varie fasi di gestione del paziente cronico sul territorio, dalle attività di prevenzione al monitoraggio delle cure, dal supporto al paziente nell'aderenza alla terapia alla partecipazione all'assistenza domiciliare.
Presso il Ministero della Salute premiate a Roma le prime 135 farmacie con il Bollino RosaVerde, patrocinato tra gli altri da Federfarma
Il 70% delle somme assegnate, sarà erogato successivamente alla acquisizione dell’Intesa in Conferenza Stato Regioni; il restante 30% successivamente alla valutazione della relazione conclusiva
La decisione, assunta dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 27 marzo 2025, rappresenta un aumento significativo rispetto ai 255.000 euro stanziati lo scorso anno
Il documento coinvolge circa 19mila farmacie private e 1.700 pubbliche, aggiorna il precedente Acn e integra le innovazioni normative che hanno trasformato il ruolo delle farmacie negli anni
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
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