Canali Minisiti ECM

L'uso di antipertensivi riduce il rischio di demenza

Farmaci Redazione DottNet | 06/06/2019 10:08

Studio tedesco, prevengono il declino cognitivo legato all'ipertensione

L'uso di farmaci antipertensivi riduce il rischio di demenza senile. E' quanto emerge da uno studio svolto in Germania dall'Università di Lipsia e pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease. E' emerso come l'uso di bloccanti del recettore dell'angiotensina II, degli Ace-inibitori, dei calcio-antagonisti e dei beta-bloccanti sono associati a una diminuzione dell'incidenza della demenza.

Inoltre, nei pazienti trattati con calcio-antagonisti, l'aumento della durata del trattamento ha ridotto l'incidenza della stessa malattia. "La sola terapia antipertensiva non può garantire che la demenza non si verificherà mai - ha detto Karel Kostev, ricercatore che ha condotto l'analisi - Tuttavia, questi risultati evidenziano l'importanza della prescrizione di farmaci antipertensivi per prevenire il declino cognitivo associato all'ipertensione". Gli autori dello studio osservano che sono necessari ulteriori ricerche per ottenere una migliore comprensione dei farmaci associati a un ridotto rischio di demenza. In prospettiva il percorso prevede ricerche su farmaci ipolipemizzanti e antidepressivi.

fonte: Journal of Alzheimer's Disease

Commenti

I Correlati

Il CdA AIFA approva la rimborsabilità di 8 farmaci

Aifa | Redazione DottNet | 06/03/2025 13:22

Sarà rimborsabile il farmaco per la progeria, la malattia rara di cui era affetto Sammy Basso

Il parere positivo del CHMP è basato sui risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib negli adulti con arterite a cellule giganti (ACG)

L'antagonista dell'interleuchina-23p19 di Lilly era già validato nella colite ulcerosa attiva da moderata a grave

Una ricerca guidata dall'I.R.C.C.S. Neuromed, pubblicata su "Immunity", svela questa complessa interazione biologica, inizialmente rivolta a proteggere il cuore, ma che può evolvere verso l'insufficienza cardiaca

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti