Per il sindacato “l’aumento delle borse nel triennio 2018-2021 è sicuramente un buon proposito ma questi numeri non basteranno a coprire il fabbisogno nazionale e riassorbire l’imbuto formativo”
Il Sindacato Autonomo interviene sulla carenza di Medici di Medicina Generale. “Da anni puntualmente denunciamo inascoltati - dice Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami -, la politica scellerata dei governi che nel tempo hanno sempre procrastinato una adeguata programmazione del fabbisogno di borse di studio per il corso di formazione di medicina generale, per cui adesso ci troviamo con più di 10.000 medici privi del titolo di formazione richiesto dalla normativa europea nel Sistema Sanitario Nazionale”.
Di Silverio: "E' un'illusione aumentare i posti nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, moltiplicando a dismisura il loro numero o quello dei Corsi di Laurea senza prima risolvere le criticità del sistema"
"Il vero problema, ed eventualmente la soluzione, non sta in effetti nello stato giuridico del professionista, ma cosa gli farebbe scegliere questa professione e lo farebbe lavorare serenamente"
Il 27% ha dichiarato di aver cambiato lavoro negli ultimi 5 anni e il 26% è intenzionato a lasciare il proprio posto di lavoro nei prossimi 12 mesi. Il 53% dichiara di aver considerato la possibilità di abbandonare la professione
"L’attuale modello organizzativo, basato sul ruolo unico introdotto con la legge del 2012, ha progressivamente eroso la possibilità di conciliare l’attività a ciclo di scelta con altre forme di assistenza sul territorio"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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