Big Pharma fa scattare aumenti medi del 6%, con punte del 10%
In soli tre giorni dall'inizio del 2019, i prezzi di più di un migliaio di farmaci si sono impennati negli Stati Uniti. Circa 60 aziende produttrici hanno fatto salire in media del 6,3% i costi dei medicinali, con punte del 10%. A rivelarlo sono una serie di reportage dei media Usa. 'RX Saving Solution', una ditta che segue l'andamento dei prezzi dei medicinali, ha osservato che il costo dei farmaci è salito di tre volte l'incremento dell'inflazione negli Usa. Secondo Michael Rea, fondatore della ditta, tra i medicinali più conosciuti, a far registrare un picco di incrementi dei prezzi sono stati l'oppioide Oxycontin (+ 9.
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Il parere positivo del CHMP è basato sui risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib negli adulti con arterite a cellule giganti (ACG)
L'antagonista dell'interleuchina-23p19 di Lilly era già validato nella colite ulcerosa attiva da moderata a grave
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Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
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