Canali Minisiti ECM

Studio italiano: il mirtillo rosso previene l'influenza

Infettivologia Redazione DottNet | 31/07/2018 14:28

I risultati di questa scoperta sono stati pubblicati nella prestigiosa rivista internazionale 'Frontiers in Microbiology'

L'estratto di mirtillo rosso Oximacro permette di prevenire l'influenza. E' la scoperta del gruppo di ricerca di Virologia del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, in collaborazione con Biochimica e Fisiologia Vegetale. I risultati di questa scoperta sono stati pubblicati nella prestigiosa rivista internazionale 'Frontiers in Microbiology'.  L'estratto di mirtillo rosso Oximacro, prodotto dall'azienda Biosfered Srl (già spin off accademico dell'Universita di Torino) "e caratterizzato dal contenuto di proantocianidine di tipo A più elevato sul mercato mondiale" afferma il professore Massimo Maffei, presidente e ceo di Biosfered.

"Questa caratteristica, risultato di ricerca e sviluppo tutta italiana, ha già permesso di dimostrare in passato l'elevato potere di Oximacro come antibiotico nei riguardi di Escherichia coli uropatogena e come antivirale per le infezioni da Herpes simplex di tipo 1 e 2" "Le proantocianidine, in particolare quelle dimeriche con legami di tipo A (PAC-A2), presenti nell'estratto di mirtillo rosso Oximacro hanno la capacita di inibire in vitro la replicazione dei virus dell'influenza A e B" conferma il Giorgio Gribaudo, ordinario di Microbiologia e virologo del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino.

"In particolare, Oximacro interagisce con l'ectodominio dell'emoagglutinina (HA), una glicoproteina presente sulla superficie del virus dell'influenza e necessaria per l'adesione e l'ingresso nelle cellule ospiti, provocando la conseguente perdita di infettività virale".

fonte: Frontiers in Microbiology

Commenti

I Correlati

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Assicurare immunizzazione a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita e linee guida univoche

Per la stagione 2025/2026 i produttori di vaccini vivi attenuati o vaccini trivalenti a base di uova dovrebbero includere tre ceppi di virus

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti