Canali Minisiti ECM

Scoperto nuovo gene C6,: è la 'chiave del mistero dell'immunità'

Medicina Interna Redazione DottNet | 02/07/2018 14:53

Il gene chiamato C6orf106 controlla la produzione di proteine coinvolte nelle malattie infettive, nel cancro e nel diabete

Scienziati australiani hanno scoperto un gene che aiuta l'organismo a combattere le infezioni e apre la strada a nuovi trattamenti per affrontare malattie autoimmunitarie, influenza, artrite e anche alcune forme di cancro. I ricercatori dell'ente scientifico nazionale Csiro, Rebecca Ambrose e Cameron Stewart, hanno scoperto il gene mentre studiavano come il virus Hendra, che colpisce i cavalli, usi l'organismo ospitante a sopravvivere e prosperare.   Il gene chiamato C6orf106, o semplicemente C6, controlla la produzione di proteine coinvolte nelle malattie infettive, nel cancro e nel diabete. Il gene è esistito per 500 milioni di anni, ma solo ora è stato compreso il suo potenziale.  "Il nostro sistema immunitario produce proteine dette citochine che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e operano per prevenire che virus e altri patogeni si replichino e causino malattie, scrivono i ricercatori sul Journal of Biological Chemistry

"Il C6 regola tale processo interrompendo la produzione di certe citochine, per impedire che la risposta immunitaria vada fuori controllo.

Le citochine regolate dal C6 sono implicate in una varietà di malattie fra cui cancro, diabete e disturbi infiammatori come l'artrite reumatoide", aggiungono.  La scoperta migliora la comprensione del sistema immunitario umano, e gli studiosi sperano che questo consenta lo sviluppo di nuove terapie più mirate. "Anche se il genoma umano è stato sequenziato pienamente già nel 2003, vi sono ancora migliaia di geni di cui sappiamo ancora molto poco", scrivono ancora. "E' interessante considerare che C6 sia esistito per più di 500 milioni di anni, si sia conservato e trasmesso da semplici organismi fino agli esseri umani, e che solo ora stiamo guadagnando conoscenza della sua importanza".

fonte: ansa
   

Commenti

I Correlati

Sindrome Vexas, chiarite le cause

Medicina Interna | Redazione DottNet | 07/04/2025 18:42

La malattia è causata dall'avvelenamento progressivo della frazione di cellule ancora sane del midollo osseo, causato da un ambiente infiammatorio determinato dalle cellule malate

No al fumo e controllo della pressione sono le principali

Lo rivela uno studio dai ricercatori del BioAgingLab dell'Università di Padova, diretto da Sofia Pavanello, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica GeroScience

Studio Usa, cruciale che ragazzi riposino almeno 7,7 ore a notte

Ti potrebbero interessare

Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme

"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"

Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici

Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue

Ultime News

Più letti