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Nuovi test genetici per individuare virus e batteri

Infettivologia Redazione DottNet | 15/02/2018 19:45

Con il taglia-incolla il Dna Crispr trova anche il papilloma virus

Come abili investigatori riescono a scovare, tra miliardi di lettere del Dna, le sequenze di ospiti indesiderati come virus e batteri, permettendo di riconoscere le infezioni. Sono due test genetici, si chiamano Detectr e Sherlock e sono basati sulla tecnica di taglia-incolla il Dna Crispr (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats).

A illustrarne le caratteristiche due studi pubblicati sulla rivista Science, uno dei quali è firmato da una delle due 'mamme' della Crispr, Jennifer Doudna.

Il test Detectr (Dna endonuclease targeted crispr trans reporter), messo a punto da Doudna all'Istituto medico americano Howard Hughes dell'Università di Berkeley, utilizza una proteina presente nei batteri, chiamata Cas12a, che viene guidata nel punto da tagliare da una molecola di Rna, progettata in modo da riconoscere specifici virus. Il sistema ha anche un'etichetta' che brilla quando il taglio è avvenuto correttamente.

Per Doudna, "il test Detectr può individuare due tipi di papilloma virus che causano il cancro, il 16 e il 18". Anche Sherlock (Shorthand for specific high sensitivity reporter unlocking), ideato da studiosi del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e di Harvard coordinati da Feng Zhang, agisce con un'analoga tecnica di taglia-incolla il Dna, ma usando anche un'altra proteina batterica, la Cas13. Questo sistema, attraverso piccole strisce di carta simili ai test di gravidanza, "consente d'individuare con una sola analisi rapida, economica e molto sensibile la presenza di vari tipi di virus come Zika o quello della Dengue", ha detto Zhang. Per Doudna, questi detective genetici dimostrano come la Crispr sia uno scrigno che continua a regalarci tesori".

Fonte: ansa

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