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Cerotti dermici alla nicotina per 'fermare' la demenza

Farmaci Redazione DottNet | 07/11/2017 09:34

Al via in Usa test su 300 pazienti con lieve declino cognitivo

Un cerotto alla nicotina potrebbe divenire una cura semplice ed economica contro la perdita di memoria e di funzioni cognitive tipica delle demenze: dopo i risultati positivi di un primo test pilota durato sei mesi, il cerotto sarà testato in uno studio multicentrico di portata nazionale negli Usa, coordinato da Paul Newhouse della Vanderbilt University Medical Center (VUMC).    Lo studio, dal nome 'Memory Improvement Through Nicotine Dosing' (MIND) coinvolgerà circa 300 individui con 'pre-demenza', ovvero che già manifestano dei deficit cognitivi e di memoria, i quali saranno visitati 12 volte nell'arco di due anni presso uno dei 29 centri partecipanti sparsi in tutti gli Usa.

Da tempo è noto il ruolo importante dei recettori neurali per la nicotina nella memoria, spiega Newhouse; di qui l'idea di testare un cerotto dermico come quelli che si usano per smettere di fumare su individui con ''pre-demenza'' una condizione di declino cognitivo detta lieve deficit cognitivo che spesso è l'anticamera dell'Alzheimer.

    In un precedente studio pilota durato sei mesi sono stati evidenziati risultati positivi: la nicotina rilasciata dal cerotto ha dimostrato effetti neuroprotettivi sui recettori nicotinici del cervello, che sono importanti per il ragionamento e la memoria.    Nello studio Mind cerotti di nicotina saranno confrontati con cerotti placebo.    Questo studio potrebbe permettere di trovare un modo per migliorare la perdita di memoria e fare la differenza nella vita delle persone, con una sostanza economica, ampiamente disponibile scrivono gli autori.

fonte: ansa

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